GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] strumentale in S. Marco, Milano 1931, pp. XXXIV s.; G. Cesari, Canzoni e sonate a più strumenti di G. G. contenute nelle tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe Verdi, Siena 1962, pp. 9-34; Id., The late style of G. G., ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] in composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra posto di bibliotecario presso il Conservatorio milanese: Gaetano Cesari (1924-1934), Federico Mompellio (dal 1950), ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Calais, che si sarebbe dovuto intitolare Maria de' Ricci (Cesari-Luzio, p. 9). Infine, dopo aver lavorato alla Id., Musicisti e librettisti. S. C., il libretto del "Trovatore" e Giuseppe Verdi, in Musica e musicisti, 15 febbr. 1904, pp. 81-92; ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] dell’imperatrice, con musiche di Fux e scene di Giuseppe Galli Bibiena.
Nelle opere viennesi la fisionomia autoriale di ; R. Arqués Corominas, Il più bel nome de P. P., poeta cesari i víctima dels fills de Momo, in Recerca Musicològica, XIX (2009), pp ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Nel 1828 passò alla scuola di retorica del canonico Giuseppe Silvestri, buon latinista e grande cultore della Commedia dantesca purista convinto, di stampo tradizionale ma non alla Cesari, propugnatore della lingua come forza unificante della nazione ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] 1824), 7, pp. 123-134), che gli valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima ), Paravia aspirò a entrare in società con Monico e Giuseppe Bianchetti, anche se la sua condirezione non fu mai ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] l'alterigia e la vanità...".
La B. morì improvvisamente a Bologna il 20 febbr. 1778. Aveva sposato nel 1738 Giuseppe Verati, medico e pubblico lettore di medicina, dal quale ebbe numerosa prole. Provvide diligentemente all'educazione dei figli ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] Bianchi, Milano 1930, pp. 45-67; C. Della Valle, I pionieri italiani nelle nostre colonie, Roma 1931, pp. 108-110; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell'Africa, Roma 1938, pp. 176-185; A. Marchese, G.M. G., Milano 1938; S. Zavatti, Diz ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] arcivescovo di Taranto G. Capecelatro, consigliere di Stato di Giuseppe Bonaparte, in una relazione del 30 ag. 1806 ( ; G.M . Bellini, F. F., Notizie biografiche, Firenze 1919; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 242, 320 ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] attivi all'inizio del Seicento, come A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto riferimenti a numerosi documenti biografici).
Dei figli del G., solo Giuseppe si dedicò all'arte paterna. Nacque il 18 marzo 1629 a ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...