D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] F. Sangiorgi (Iginia dAsti, cit.; Guisemberga di Spoleto, cit.; Giuseppe Balsamo, Milano 1873; Diana di Chaverny, ibid. s.d. [ particolare il D., nel 1891, presentò l'offerta di L. Cesari per la gestione del Regio di Torino, ottenendo un appalto che ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] moderna capitale si univa il progetto di una fisionomia "imperiale" che proseguisse la grande tradizione della Roma dei Cesari e dei papi rinascimentali, sul piano ideologico si promuoveva quel mito di Roma che alle nuove aspirazioni imperialistiche ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] hommes vivants et des hommes morts depuis 1788 jusqu’a nos jours, V, Paris 1836, p. 923; Delle lettere del P. Antonio Cesari dell’Oratorio, raccolte e pubblicate ora la prima volta dall’abate G. Manuzzi, I, Firenze 1845, p. 296; II, Firenze 1846, pp ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] ; qui per tre anni fu uno dei più valenti discepoli di Giuseppe Bertini. Al 1864, anno di conclusione dell'Accademia, sono ascrivibili le purista in analogia con la corrente letteraria di padre A. Cesari; assorbì infine l'influsso di N. Costa e di C ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] in Sicilia e insediatosi sul trono di Napoli Giuseppe Bonaparte, gli ufficiali napoletani esuli in servizio nell de Naples. La dernière année de règne, Paris 1909, ad ind.; C. Cesari, L'assedio di Amantea, in Memorie storiche militari, 1911, n. 1, p ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] aggiunti i busti, appartenenti al ciclo dei Cesari inizialmente pensato per adornare il portico interno occidentale il M. tenne a battesimo Rosa Paola Caterina, figlia di Giuseppe Procaccini; nell'atto relativo è detto residente nella parrocchia di S ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] Napoli e in Italia fra Otto e Novevento.
Giuseppe Pica tornò a Napoli al tramonto della breve esperienza di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Roma 1912, ad ind.; C. Cesari, Il brigantaggio e l’opera dell’esercito italiano dal 1860 al 1870, Roma 1920 ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] Fernando), Antonio Righetti (Calibano), Laura Pasini (Ariel) e Giuseppe Menni (L'usurpatore), l'opera colse un buon successo , sottolineato da critiche almeno parzialmente favorevoli di G. Cesari (Corriere della sera) e C. Gatti (L'Illustrazione ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] famosi dell'epoca, Foscolo, Pindemonte, Canova, Alfieri, Cesarotti, Cesari, Monti, i quali lenirono, con il loro affetto e di cui egli godeva lo avevano infatti segnalato a Giuseppe Bonaparte, che intendeva favorire l'immissione nell'esercito francese ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] bronzo appena sbalzato della lastra tombale di Giuseppe Bratto con l'Angelo della morte, nel Gazzetta di Siena, 26 ott. 1902; Un artista, ibid., 18 genn. 1903; R. Cesari, Per Siena. Arte e artisti, in La Martinella, 15 ag. 1903; Il Libero Cittadino, ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...