MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] Milano, XLV (1890), 49, pp. 781 s.; A. Belforti, E. M.: l’unico allievo di Giuseppe Verdi, Fabriano 1895; I copialettere di Giuseppe Verdi, a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913; C.L. Kellogg, Memoirs of an American prima donna, New York-London ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] 1824), 7, pp. 123-134), che gli valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima ), Paravia aspirò a entrare in società con Monico e Giuseppe Bianchetti, anche se la sua condirezione non fu mai ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] l'alterigia e la vanità...".
La B. morì improvvisamente a Bologna il 20 febbr. 1778. Aveva sposato nel 1738 Giuseppe Verati, medico e pubblico lettore di medicina, dal quale ebbe numerosa prole. Provvide diligentemente all'educazione dei figli ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] Bianchi, Milano 1930, pp. 45-67; C. Della Valle, I pionieri italiani nelle nostre colonie, Roma 1931, pp. 108-110; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell'Africa, Roma 1938, pp. 176-185; A. Marchese, G.M. G., Milano 1938; S. Zavatti, Diz ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] arcivescovo di Taranto G. Capecelatro, consigliere di Stato di Giuseppe Bonaparte, in una relazione del 30 ag. 1806 ( ; G.M . Bellini, F. F., Notizie biografiche, Firenze 1919; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 242, 320 ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] attivi all'inizio del Seicento, come A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto riferimenti a numerosi documenti biografici).
Dei figli del G., solo Giuseppe si dedicò all'arte paterna. Nacque il 18 marzo 1629 a ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] livre de chevet l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro altresì alla corrispondenza poetica ed epistolare col giarrese Giuseppe Macherione, tipico vate di provincia e patriota ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] aggravare. Tredici i figli, di cui otto sopravvissuti: Giuseppe (1768), Napoleone (1769), Luciano (1775), Maria Genealogia della famiglia Bonaparte, Firenze 1898; P. Colonna de Cesari Rocca, La verité sur lesBonaparte avantNapoléon, Paris 1899; Enc. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] riceve una collana dalla Vergine e la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., pp. di S. Leone in S. Pietro, già commissionata a G. Cesari, morto in quello stesso anno. Il L. fece vari disegni a ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] per la stesura di Attila (lettera del 12 aprile 1845, in Giuseppe Verdi. Lettere, 2012, p. 116): da lì trasse l’idea inediti, Torino 1901; I copialettere di G. V., a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913; L.A. Garibaldi, G. V. nelle lettere ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...