MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] M. Spagnolo, in A. Pinelli, La basilica di S. Pietro in Vaticano, Modena 2000, p. 867; H. Röttgen, Il cavaliere GiuseppeCesari d’Arpino: un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna, Roma 2002, pp. 206, 545; A. Negro ...
Leggi Tutto
OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] con cui dovette intrattenere buoni rapporti), la cui volta fu decorata, a partire dal 1587, dal Cavalier d’Arpino (GiuseppeCesari).
Nel febbraio 1573 stipulò a Roma una società con il banchiere napoletano di origine genovese Giovanni Vincenzo Solaro ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] del pavone oggi alla Galleria Doria-Pamphilj. Divenuto presto amico dei più autorevoli artisti in auge a Roma (GiuseppeCesari, detto il Cavalier d’Arpino, Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione, Tommaso Salini ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] La nobiltà romana in età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, pp. 255-305; H. Röttgen, Il Cavalier GiuseppeCesari d’Arpino. Un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna, Roma 2002, passim; Il Collegio romano ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (GiuseppeCesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di che anche la Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Domenico, conservata sull'altare della cappella Ricci, nella ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] femminili, in primis a partire dallo stesso marito Rosato Parasole – pittore al seguito di Cristoforo Roncalli e di GiuseppeCesari, nonché affiliato della Congregazione di S. Luca –, che si fece egli stesso promotore della produzione della moglie in ...
Leggi Tutto
ZACCOLINI, Matteo
Barbara Furlotti
– Attestato nei documenti d’archivio con le varianti di cognome Ceculini, Zaccolino e Zocolino, nacque il 12 aprile 1574 a Cesena da Santino Ceculini, di professione [...] che godeva di ampia fama a Roma, e fornì consigli e suggerimenti agli artisti a lui legati, come per esempio GiuseppeCesari, Roncalli e Domenico Zampieri (Guidolin, 2015, pp. 158-162).
Nel 1609-10 Zaccolini fu inviato una prima volta a Napoli ...
Leggi Tutto
FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] disegnarono o incisero sul rame le sue sembianze, per preparare immagini devozionali: Ludovico Carracci, Simone Cantarini, GiuseppeCesari detto il Cavalier d'Arpino, perfino il Guercino, Giambattista Pasqualini, Raffaele Sadeler e altri, senza ...
Leggi Tutto
PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] 1599 circa, la decorazione musiva della calotta absidale e dell’arco absidale di S. Cesareo, a Roma, su disegni di GiuseppeCesari, detto il Cavalier d’Arpino; l’attribuzione di quest’opera a Provenzale, suggerita da Edouard Gerspach ([1881], p. 208 ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] costi dell’impresa – e si optò per un affresco, l’Ascensione di Cristo tra gli apostoli, per il quale l’autore, GiuseppeCesari detto il Cavalier d’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio nell’occasione (Peccolo, 1994, pp. 169 ...
Leggi Tutto
calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...