MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (GiuseppeCesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di che anche la Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Domenico, conservata sull'altare della cappella Ricci, nella ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] femminili, in primis a partire dallo stesso marito Rosato Parasole – pittore al seguito di Cristoforo Roncalli e di GiuseppeCesari, nonché affiliato della Congregazione di S. Luca –, che si fece egli stesso promotore della produzione della moglie in ...
Leggi Tutto
ZACCOLINI, Matteo
Barbara Furlotti
– Attestato nei documenti d’archivio con le varianti di cognome Ceculini, Zaccolino e Zocolino, nacque il 12 aprile 1574 a Cesena da Santino Ceculini, di professione [...] che godeva di ampia fama a Roma, e fornì consigli e suggerimenti agli artisti a lui legati, come per esempio GiuseppeCesari, Roncalli e Domenico Zampieri (Guidolin, 2015, pp. 158-162).
Nel 1609-10 Zaccolini fu inviato una prima volta a Napoli ...
Leggi Tutto
FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] disegnarono o incisero sul rame le sue sembianze, per preparare immagini devozionali: Ludovico Carracci, Simone Cantarini, GiuseppeCesari detto il Cavalier d'Arpino, perfino il Guercino, Giambattista Pasqualini, Raffaele Sadeler e altri, senza ...
Leggi Tutto
PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] 1599 circa, la decorazione musiva della calotta absidale e dell’arco absidale di S. Cesareo, a Roma, su disegni di GiuseppeCesari, detto il Cavalier d’Arpino; l’attribuzione di quest’opera a Provenzale, suggerita da Edouard Gerspach ([1881], p. 208 ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] costi dell’impresa – e si optò per un affresco, l’Ascensione di Cristo tra gli apostoli, per il quale l’autore, GiuseppeCesari detto il Cavalier d’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio nell’occasione (Peccolo, 1994, pp. 169 ...
Leggi Tutto
MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] sono dedicati ad Annibale Carracci, Giovanni e Cherubino Alberti, Giovanni Laureti, Antiveduto Gramatica, il Cavalier d’Arpino (GiuseppeCesari), Federico Zuccari. Il M. fu grande ammiratore di Michelangelo Merisi da Caravaggio, che non si stancò di ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] al G., nonostante il linguaggio pittorico pieno di esitazioni e di citazioni da Michelangelo al Cavalier d'Arpino, GiuseppeCesari, nonostante che qui egli dimostri di essere ancora un pittore inesperto, e incerto sul piano formale, palesando, nel ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (GiuseppeCesari), tuttora collocata su un altare del transetto di destra. Fu patrono dell’Accademia letteraria maceratese dei Catenati ...
Leggi Tutto
manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a GiuseppeCesari detto il Cavalier d’Arpino e Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, cerca di venire incontro a queste nuove esigenze ...
Leggi Tutto
calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...