ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] si ebbe la fondazione dell’Accademia degli Agiati da parte di Giuseppe Valeriano Vannetti (1719-1764), il cui figlio, Clementino ( di Dante e soprattutto di Petrarca e di Bembo. Cesari fu pure importante sia nel momento del discernimento vocazionale ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] epitome di Giovanni Xifilino: di una versione dei primi dodici Cesari, che Giovan Battista Pio possedeva a inizio Cinquecento, sono «Romulea» des Dracontius, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., Roma 1984 ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] 1893, riduceva a cinque le sole fondamentali interpretazioni date al v. 34. Una delle tante, già veduta in confuso dal Cesari (Bellezze della D.C., dialogo II), poi difesa dal Bennassuti, dal Pascoli, dal Fornaciari, ecc., sostiene che nella ruina è ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 1588, è raffigurata la Madonna col Bambino, s. Giovannino e s. Giuseppe (V. Frittelli, Bagnaia, Bagnaia 1977, p. 136, tav. 11 lo stile del C. risulta fortemente influenzato dalla maniera di Bernardino Cesari. Secondo il Baglione (1642, p. 298) il C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] libraio oculato e prudente, che pubblica alcune opere di Antonio Cesari e la rivista "Lo Spettatore" (1814-1818), divenuta sposi del 1825-1827 (la cosiddetta Ventisettana), mentre Carlo Giuseppe Redaelli (1804-1879) pubblicherà l’edizione del 1840 e ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] premonitore del tirannicidio: «Lorenzino mozzando le teste dei Cesari […] presagiva l’atto libertario con cui avrebbe tolto nel quale celebrò l’eroismo del Medici. Seguirono Lorenzino di Giuseppe Revere (1839), Lorenzino de’ Medici di Luigi Leoni ( ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] proprio alla metà del secolo per l'iniziativa di Giuseppe Valeriano Vannetti e di pochi altri (e tra essi en Italie..., VII, Genève 1790, pp. 152-157; A. Cesari, Considerazioni filosofico-religiose sopra un Prospetto de' correnti affari d'Europa ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Corfù e salvato anche grazie all'intervento "dell'umano Secretario Giuseppe Gradenigo" (Spada, p. 73). Si può ipotizzare che . Lombardi e nel 1792 lasciati in eredità al G., utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita a Verona fra 1806 e ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , a Torino, molti arresti, tra cui quelli di Giuseppe e Gino Levi, presto scarcerati, e di Ginzburg.
, E. Paulicelli, D. Ward, R. West, J. Wienstein). Vedi pure: S. Cesari, Colloquio con G. Einaudi, Roma 1991, ad ind.; A. Clementi, I Ginzburg in ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] di umili origini, ottenne ampia fiducia fu il cantante Giuseppe Calvi, la cui presenza accanto al duca è registrata dai delle medaglie della sezione numismatica riunita dal padre: I Cesari in oro raccolti nel Farnese Museo. Ranuccio progettò inoltre ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...