Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] , da poco tempo identificato con Lorenzo Carli, autore di quadri devozionali oggi pressoché sconosciuto, poi transiterà presso GiuseppeCesari, detto il Cavalier d’Arpino e forse anche presso Antiveduto Gramatica (notizia quest’ultima del solo Giovan ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] proprio a Cesare Nebbia. Ferdinando ebbe altri due figli, ai quali diede il nome di Giuseppe e di Federico in omaggio ai loro rispettivi padrini, GiuseppeCesari detto il Cavalier d’Arpino e Federico Zuccari (Pampalone, 2002, p. 37). Non è dunque ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] napoletano del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (GiuseppeCesari), di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] al M. di recarsi a Roma per ammirare non solo Raffaello, ma anche i contemporanei Caravaggio, Annibale Carracci e GiuseppeCesari (il Cavalier d’Arpino), segno forse di una committenza che voleva aggiornare il proprio gusto anche in base alle novità ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] della basilica, che egli stesso aveva in precedenza fatto restaurare, affidandone la decorazione delle stanze al Cavalier d’Arpino (GiuseppeCesari).
L’11 giugno 1606 fu consacrata a San Ginesio la nuova chiesa dedicata alla Vergine Assunta e a s ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con otto grandi affreschi di tema costantiniano, realizzati da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di GiuseppeCesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso trionfale a Roma e l’episodio leggendario dell ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come esemplari di questo atteggiamento creativo sono Federico Barocci, Cristoforo Roncalli, Domenico Cresti detto il Passignano e GiuseppeCesari detto il Cavalier d'Arpino. Di contro al decimo modo, l'undicesimo concerne il "dipingere con avere ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] cui erano opere del Caravaggio, Federico Barocci, Antiveduto Gramatica, Annibale e Antonio Carracci, del Cavalier d'Arpino (GiuseppeCesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido Reni e Giovanni Lanfranco, il M. raccolse bronzetti e disegni ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Baglione.
Il 16 maggio 1604 entrò a far parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Il 1° apr. 1606 insieme con GiuseppeCesari, detto il Cavalier d'Arpino, stimava le pitture fatte in S. Pietro da diversi artisti: D. Cresti, il Passignano, G ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] Roma 24-26 maggio 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 23-32 passim; H. Röttgen, Il Cavalier GiuseppeCesari d’Arpino..., Roma 2002, ad ind.; M.C. Terzaghi, Per la «Canestra» e Federico Borromeo a Roma, in Federico Borromeo: principe ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...