GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] di Torino, aggiungendo "figure d'huomini, donne, cavalli, animali, panegiamenti, arie, paesagi, campi" ( 1716. Nel testamento indicò dei legati a favore dei pittori Giuseppe Chiari, Giuseppe Stasio, Giulio Dalmazio e della stessa Accademia di S. Luca ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] risultò innovativo per la tipologia della platea a ferro di cavallo. L'opera comportò la demolizione del vecchio teatro, tranne in legno esistente. Nel 1831 venne interpellato dal cardinale Giuseppe Andrea Albani, già segretario di Stato di Pio VIII ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] infine una lunetta sopra l'altare mostra S. Giuseppe da Copertino che resuscita un gregge colpito dalla grandine ospite, secondo Giannantonio Moschini (p. 590), della nobile famiglia Cavalli, che possedette diverse opere del pittore.
A Venezia il G. ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] . Sono di questi anni alcuni studi eseguiti dal vero (Cavalli, Cavalli e soldati) e una serie di dipinti dedicati alle grandi cui figurano Carmignani, Cecrope Barilli, Giorgio Scherer, Pier Giuseppe Ferrarini, Enrico Sartori.
Negli anni Ottanta il G. ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] lavorò per l'Arengario, la posta centrale, il duomo, la basilica di S. Ambrogio (1960); a Roma per la chiesa di S. Giuseppe al Trionfale e per quella di S. Maria Mediatrice, oltre che per l'appartamento pontificio in Vaticano e per l'abbazia di ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] J. Chompret, Repertoire de la majolique italienne, Paris 1949, I, pp. 84 s., 87; II, figg. 573-575, 597; G. Cora, Cavalli e maioliche italiane, in Faenza, XXXVII(1951), p. 31; L. Zauli Naldi, Un secolo di plastiche compendiarie faentine, ibid., pp.67 ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] all'estrazione del travertino per la fontana dei Cavalli marini, a cui lavoravano Vincenzo Pacetti e il M. proponeva la vendita di una colonna di porfido al cardinale Giuseppe Fesch, registrata con preoccupazione da Fea (Ridley, p. 118), che ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] decori, dotato di congegni automatici per cambiare la posizione dei cavalli, per l'uso dei calamai, dissimulati nei basamenti dei " da aver evocato analogie con le architetture militari di Giuseppe Valadier.
Clitofonte, figlio di Antonio - ma si ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] vol. 7, n. 51; vol. 35, n. 42).
Il figlio Giuseppe, avuto dalla moglie Barbara Manara, nacque il 21 ott. 1711 e si S. Lorenzo di Cortemaggiore, in Nuovo Giornale, 15 nov. 1930; T. Cavalli, Cortemaggiore, Parma 1953, p. 100; F. Arisi, G. Paolo Pannini ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...]
In questo periodo realizzò (181) il palazzo Cavalli (via Fratelli Bandiera n. 9); successivamente realizzò , Fondo Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare da nobili signori Giuseppe e Faustino fratelli Chizzola ...; Ibid., Prefettura del Mella, 297; ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...