PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] 379-384; G. Romanelli, Tra gotico e neogotico: palazzo Cavalli Franchetti a San Vidal, Venezia 1990, ad ind.; W. 350, passim; Id., Compagnoni e gli editori veneziani, in Giuseppe Compagnoni: un intellettuale tra giacobinismo e restaurazione, a cura di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] i corpi di guardia sino a 500 fanti e a 150 cavalli, "facendo particolar diligenza d'assoldar gente forastiera e specialmente italiana…" tumulato nella chiesa dei gesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in quadri, mobili e corredi ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] poi palese compiacimento quando viene descritto l'ingresso ad Innsbruck, dove soggiornava l'imperatore, avvenuto con un seguito di settanta cavalli e sedici carri, "et fussimo veduti da tutta la Corte, et anco da Sua Maestà, la quale si fece ad ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] , l'anno seguente fu tra i volontari garibaldini a Mentana, dove, però, gli fu affidato un incarico relativamente modesto: sorvegliante dei cavalli dello Stato Maggiore.
Nel 1870, subito dopo la breccia, fu tra i primi esuli a rientrare a Roma e lo ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] ", il C. spavaldamente rispondeva di "esser aparechiado de andar questa note etiam a pé, sel bexognasse": ottenne in tal modo quindici cavalli, con i quali si recò a Brescia, dove consegnò al Carmagnola lo stendardo di guerra. È noto che le mosse del ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] Paris 1959, passim) diAlvise (1519-1576) e di Donata di Giuseppe Michiel.
Uomo d'un qualche rilievo il padre, che fu capo uomini, ma resta scadente, se non altro per la "mancanza de cavalli". Prossima a verificarsi la previsione del C. che "il Turco, ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] , previa autorizzazione del Senato, il C. pubblicò presso Giuseppe Pavoni il Ragionamento sopra la triegua de' Paesi Bassi, Histoire de la raison d'Etat, Paris 1860, pp. 312 s.; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1873, p. 362; A. ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] permise di trasformare la sede di palazzo De Nicastri-Cavalli in un centro scientifico-culturale, avviando iniziative e le Memorie politiche 1916-1925 (Milano 1951, con prefazione di Giuseppe Salandra; 2ª ed., a cura dello stesso G., Reggio di ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] trovò a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e da altri liberali catanesi, sotto la cui guida disporre - secondo il De Sivo - di circa 30.000 uomini, 600 cavalli e 40 cannoni. Ma il C. - che era demoralizzato per la ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] cui era facile prevedere una ripresa delle ostilità. Il 15 febbr. 1443 al G. venne rinnovata la condotta, ma limitata a 300 cavalli; la guerra aperta però non fu dichiarata così presto come sperava il G., ed egli si trovò privo di quelle occasioni di ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...