BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di S. Giovanni in Monte.
Ricci e Zucchini gli attribuiscono la Madonna e il S. Giuseppe delle due edicole sotto il portico di palazzo Spada in via Castiglione (nn. civici 23-25).
Lo Scarabelli Zunti, riportando dall'archivio dei padri serviti di ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] viceré di Napoli, duca d'Alcalá, al principe di Castiglione don Cesare d'Aquino, fino al riscatto finale avvenuto il un manoscritto del 1782 di cui è autore il parroco sciglianese d. Giuseppe Talarico e che è stato pubblicato in gran parte a puntate - ...
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SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] difendersi dalle accuse di complicità. L’anno successivo Giuseppe venne arrestato e imprigionato in Castel Sant’Elmo, française, 1998, n. 313, pp. 545-573; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i «fratelli» meridionali del ’700 ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] della Rovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo 1/2833) lo resero sospetto ai Milanesi: un messo ducale, Castiglione Branda, vescovo di Como, fu inviato a Genova per deporlo. L'A. levò a tumulto la città, assunse il titolo di ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] 1799.
Gli sopravvissero il fratello maggiore Diego e il minore Giuseppe, ambedue a lungo incarcerati – il primo a Favignana Cava de’ Tirreni 2000, pp. 595, 741-743; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i fratelli meridionali, IV, Roma ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] Emanuele II come ufficiali di ordinanza (gli altri furono E. di Castiglione, L. Trotti Bentivoglio e U. Pallavicino).
Dopo aver partecipato alla aveva sottoscritto 3 carature della società in accomandita Giuseppe Venini e C.i per l'esercizio dello ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] , di gusto modernista, fu plasmata per il Monumento Castiglione - Tirendi. In queste prime opere il suo linguaggio Catania. Eseguì inoltre i busti-ritratto di Pietro De Logu, Giuseppe Sunili, Antonio Musumeci e F. Fichera nel palazzo di Giustizia ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] essi è conservata anche una lettera del C. al cardinale Giuseppe Berardi, proministro del Commercio e Lavori Pubblici, con la e Battista Sforza, da Piero della Francesca; Baldassarre Castiglione, da Raffaello; ritratto del principe Tommaso Corsini, ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] a Costantinopoli (attualmente proprietà del marchese Giuseppe Maria Durazzo). Considerata come il capolavoro ed in particolare in quelle giovanili, è evidente l'influsso del Castiglione, ma soltanto nel gusto per le scene pittoresche e piene di ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] Regno di Napoli, il C. nel 1693 successe al fratello Giuseppe nel ducato di Popoli. Vantava rapporti di parentela con esponenti della fazione borbonica, Tommaso d'Aquino, principe di Castiglione, che proponeva di distruggere i ribelli bloccandoli alle ...
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