Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , la S. divenne uno Stato vassallo della Francia con Giuseppe Bonaparte come re (1808).
Contro lo straniero il paese l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello di Coca. Strettamente dipendente dalla Francia è la grandiosa decorazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo campo si può dire, quattro lunghe serenate amorose e gelose d'un Castellano a una Cate della contrada dei Birri, con l'aggiunta poi ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] intorno a sé il giovane Agostino Abbiosi e un "gentilhuomo et castellano del Friuli". Qui è ancora nel 1522 e nel 1523 di " ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 186-191. Studi critici: L. Russo, L'esperienza futurista (1921), in Problemi di metodo critico, Bari 1929, pp. 277-283; G. Castellano, in Il Giornale d'Italia, 25 febbr. 1922; A. Gargiulo, Dal romanticismo al futurismo, in La Ronda, IV (1922), 2, pp ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] Gio. Battista Guerra fratelli.
Trissino, Gian Giorgio (1988), Il Castellano, in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di M. Saggio sul “Principe”, Roma, Salerno Editrice.
Patota, Giuseppe & Telve, Stefano (2009), La lingua di Niccolò ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze di B. Croce, allora ministro della Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, Napoli 1985, pp. 113 ss.). Poco di poi ( ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] della narrativa più antica. Sparecchiata la tavola dopo la cena, il castellano (l’oste) posa sul tavolo un mazzo di carte, di tarocchi accompagna a quello biblico e a quelli inglesi – Ulisse, Giuseppe figlio di Giacobbe, Gulliver e Amleto – a formare ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] della guerra di successione austriaca.
Nel 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai stabilito a Parma, separato dalla moglie che andò a di nomine: brigadiere generale nel marzo, poco dopo diviene castellano di Parma per refuta del padre, e poi preside ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] reale. Si servi inoltre dei duplicati per gli scambi con altre opere presso il libraio Giuseppe Buono, che aveva sede al largo del Castello. Acquistò, sempre per la Biblioteca reale, 33 volumi manoscritti di carattere genealogico della biblioteca di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ma fu compensato il 2 febbr. 1769 con la nomina a castellano della cittadella di Parma, carica che deporrà solo nel 1782, virtutis redivivae, poema di 674 esametri sul viaggio in Italia di Giuseppe II (Mss. Monti B-VI-12), ibid., XIX (1909-11 ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...