DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del D. sono raccolti nelle Opere complete del senatore Giuseppe De Vincenzi, Ristampa curata e annotata da G. Pannella pp. 117-120, 122; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1908-1909, II, pp. 134, 313, 325 s., 346, 364 ss., 368, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Girolamo nel deserto un tempo nella raccolta di Giuseppe Piccinelli a Seriate presso Bergamo e attualmente di dell'Accademia di Venezia.
La tavola era originariamente collocata nel castello di S. Salvatore di Collalto, presso Susegana, forse nella ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] di una solida educazione e volgendosi all'esercizio della politica, i cui esordi, però, non furono facili: l'elezione a castellano a Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti il sapore di una sorta di punizione, quasi un atto di umiliazione ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ) di un'altra personalità di pittore, quel Leonardo Castellano, appunto, che, a detta del Vasari, doveva essergli il Transito della Vergine, già nella demolita chiesa di S. Giuseppe Maggiore, il biografo dà una precisa, e verosimile, indicazione ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] punzonatura delle aureole, un'altra Incoronazione nel convento di S. Giuseppe a Bologna (Lodi, fig. 71e).
Gli anni Novanta videro J. ricoprire importanti incarichi: vicario di Budrio e castellano della rocca di Cento (30 nov. 1391); preposto all ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di condurre con sé alcuni ambasciatori popolari: il L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro acclarato, che dietro il furto vi fossero complicità del precedente castellano francese. Mentre al L. fu accordata, con delibera del ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] della grande diga di Assuan sul Nilo.
Nel 1983 anche Giuseppe lasciò la presidenza dell'impresa, di proprietà ormai di due inerenti alle dighe, I-VII, Roma 1951-53, passim; A. Castellano, Le dighe di ritenuta in Valtellina nella prima metà del XX ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] a vita l'ufficio di usciere del provveditore dei reali castelli.
Dal latino medievale breve (nell'accezione di lettera della cancelleria di Stato fu assunta come autentica da Giuseppe Silvestri e da Giuseppe La Mantia che curarono l'edizione a ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] mise presto in luce presso il marchese di San Tommaso, Carlo Giuseppe Carron, che era allora segretario di Stato e possessore di segretario della comunità di Avigliana. Due anni dopo divenne castellano di Villar: ma intanto la sua buona pratica di ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] lo chiamano il Poliziano, il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece di Lodovico ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...