COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] è probabilmente da identificarsì coi Marco Coppo che fu castellano di Moccò nel 1471-1472.
Studiò a Venezia, nazionale Marciana di Venezia.
Verso il 1530, pregato dall'amico Giuseppe Faustino, che era stato suo condiscepolo alla scuola del Sabellico, ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] -1942); Lugano, Biblioteca cantonale, Archivio Giuseppe Prezzolini, Corrispondenze antiche (1904-1945), R 5, pp. 561-570; Ricciardiana. Omaggio a R. R., Napoli 1974; M.G. Castellano Lanzara, L’editore R. R., Roma 1975; R. Pane, Ricordo di R., Napoli ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] Guelfi si debbono gli Studi su D. (Città di Castello 1908), le cui proposte trovarono larga eco nel " Bullettino If XXXIII, Pg XIX, Pd XXVII). Gioverà anche un cenno su Giuseppe De Blasis, di Sulmona, autore di Dell'allegoria principale e del veltro ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] di basilico di Lina Wertmüller e Grandi magazzini della coppia Castellano e Pipolo, entrambi del 1986. È poi tornato ai del film per la televisione Giovanni Falcone (1993) di Giuseppe Ferrara; o quello di un rozzo speculatore italiano nell'Albania ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ' in un altro. I loro itinerarî infatti segnano frequenti fermate nei castelli di Chambéry, di Ripaille, di Thonon, di Évian; dall'altra agitava e cominciava l'emigrazione giacobina: il medico Giuseppe Dessaix e altri savoiardi fuggirono a Parigi e ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] con Gaetano primogenito di Federico (1674-1727), con Sforza Giuseppe (1705-44), il fondatore del teatro dell'Argentina a monogr. per la st. della Terra di Bari, II; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, nell'Arch. d. R. Soc. romana di st. patr., ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] locale - storia, archeologia, letteratura - intorno a Santiago e a La Coruña: curò la pubblicazione del Diccionario gallego-castellano (1863) di F. J. Rodríguez, ed egli stesso trattò con larghezza d'informazione del suo dialetto (El idioma ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] di Bordeaux, quando il padre, medico nell'esercito di Giuseppe Bonaparte, dovette lasciare la patria insieme con l'invasore ( falsità di un'educazione irrigidita in vieti pregiudizî (El castellano viejo), colpisce con amara ironia l'insipienza e la ...
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VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] ; si giovò di Casalesi per importanti missioni; fissò la costituzione del governo della città, formato dal senato, dal castellano, dal presidente del maestrato, dal generale delle milizie e dal commissario generale. Dispose che l'autorità fosse ...
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PONIATOWSKI
Jan Dabrowski
. Nobile famiglia polacca. Nel sec. XVIII giunse a grande notorietà grazie a Stanislao (1676-1762), che da giovane si era distinto nelle guerre contro i Turchi, e che durante [...] la più alta dignità secolare nel senato, quella di castellano di Cracovia, e si distinse come fautore della riforma 'esercito austriaco, e di Teresa dei principi Kinsky, fu il principe Giuseppe (nato il 7 maggio 1763 a Vienna, morto il 19 ottobre ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...