SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] . a.; Marquéz de Lozoya, Corporaciones de menestreles en Segovia, ivi 1921; J. Agapito y Revilla, Un laborioso arquitecto castellano del siglo XVI: Rodrigo Gil, in Arquitectura, 1923; A. Calzada, Historia de la arquitectura en España, Barcellona 1928 ...
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Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] intorno a Heinrich von Kempten e all'imperatore Ottone. Die Herzmähre riprende, da un testo francese ignoto, il tema del castellano di Coucy e della dama di Fayel. Engelhart, su fonte latina e con riflessi ora del Tristano ora dell'Armer Heinrich ...
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. Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'assunzione al soglio papale di Giovanni Angelo (Pio VI, 1775-99).
Secondo un'antica tradizione, non confortata di prove storiche, la famiglia Braschi ripeterebbe [...] sa però che un Giacomo di Francesco Braschi fu nominato castellano della Rocca di Cesena nel 1471; e poiché il nome col nome di Pio VI (v.).
Dei suoi fratelli, Felice e Giuseppe, morirono in giovane età, Cornelio sposò la contessa Antonia Cappi, di ...
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. Illustre casata francese investita di molti feudi e titoli e il cui nome si mantenne spesso anche grazie a sostituzione di discendenti di linea femminile. Pertanto i beni della linea primogenita della [...] maschio della sua linea, al figlio di sua sorella Maria. Questa aveva sposato nel 1543 Gilbert de Blanchefort, castellano della terra omonima presso Limoges. In forza di questo testamento, Antoine de Blanchefort, figlio di Gilbert, dovette assumere ...
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Nacque a Napoli, verso il 1420. Ereditò la fortuna del padre, fabbricante di sapone e appaltatore della vendita del sale a Napoli, e l'accrebbe di molto. Oltre alle saponerie, infatti, egli aprì in Sarno [...] e di Ponente. Per grandeggiare e nobilitare il casato, si procacciò pubblici uffici e cariche, come quelle di governatore, castellano e capitano di Castellamare e d'Ischia, di doganiere del maggior fondaco e della dogana di Napoli e, infine, di ...
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La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré di Sicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonso d'Aragona nel 1444, [...] ricordato prima. Da Pietro, conte di Golisano, nacque Artale, che tenne la carica di gran cancelliere del regno di Sicilia e fu castellano di Capo d'Orlando e di Polizzi nel 1474. Egli risulta già morto nel 1479. Suo figlio fu il famoso Pietro, conte ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] Gioberti al Congresso federativo, dove entrò in contatto con Michelangelo Castelli, che per primo gli fece il nome di Camillo Benso che, non a caso, il nuovo ministro degli Interni, Giuseppe Zanardelli, lo richiamò, nel novembre del 1878, al Consiglio ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Consiglio deliberazioni, reg. 26, c. 156, 10 maggio 1444.
10. Giuseppe Trebbi, La cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, "Annali della conte e capitano a Sebenico, camerlengo a Sebenico, castellano a Sebenico, conte a Spalato, conte a Traù ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel Nuovo e a riparare processi e la sua pazzia, I-III, Napoli 1882; Fra T. C. ne' castelli di Napoli, in Roma e in Parigi, I-II, Napoli 1887) e con l' ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] cui disegno anticipava quelli di Castel del Monte e del castello di Prato. È palese l'allusione a un tipo Un nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Bari 1972, pp. 546- ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...