CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché cass. 444, n. 97; cass. 453, nn. 4, 8; cass. 480, nn. 79-80; Cart. Capponi, cass. 3, n. 82; Cart. Chiappelli, cass. 11, n. 109; Cart. Tommaseo, cass. 64, n ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a Monaco di Baviera presso uno zio paterno, l'abate Giuseppe Maffei, professore di italiano presso il locale Liceo reale. cordiali rapporti, specie epistolari, con G.B. Niccolini, G. Capponi, G. Montanelli, G. Giusti e altri letterati, facendo spesso ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] soprattutto in quell'ambiente liberale toscano che faceva capo a G. Capponi, N. Tommaseo, G. Rosini, F.D. Guerrazzi, dei più grandi scrittori del tempo (senza superbia)" (lettera al fratello Giuseppe, 23 dic. 1870, in Ghidetti, 1970, p. 29).
Nel ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] da G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani..., II, Genova 1851, pp. 355 s.; N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio ined. 1833-1874, a cura di I. Dei Lungo - P. Prunas, II, Bologna 1914, pp. 644 s.; V. Gioberti ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] perduranti rapporti con gli intellettuali dell’ambiente fiorentino, fra i quali Raffaello Lambruschini, Giuseppe Montanelli, Silvestro Centofanti e Gino Capponi, amico per il resto della sua vita, sono testimoniati anche dai carteggi (particolarmente ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, 1824), Paravia aspirò a entrare in società con Monico e Giuseppe Bianchetti, anche se la sua condirezione non fu mai ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] e quindi in Grecia; sulla via del ritorno soggiornò a Firenze, rinsaldando ancora i suoi legami con la cerchia del Capponi e del Vieusseux; si recò poi a Parigi, dove incontrò alcuni rifugiati politici italiani. Breve durata ebbe una sua più ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] . Un altro contributo dantesco egli aveva dato prima di lasciare Firenze, collaborando con G. B. Niccolini, F. Becchi e G. Capponi all'ediz. della Divina Commedia detta "Dei quattro Accademici" (Firenze 1837).
Il B. rimase in Sicilia circa tre anni ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ambiguità ideologica del primo Risorgimento (quello fiorentino del Capponi, per intenderci, che poi avrebbe avocato a sé che d'altronde neppure a poeti di più antica formazione, quali Giuseppe Revere, era restata ignota, se appunto gli ultimi versi di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] statino nell'Italia del tempo: i quattro volumi di Giuseppe Micali. Restano essi, però, a rappresentar la più differenziale fra Grecia e Roma, per quanto poco greco sapesse il Capponi e punto il Manzoni, e soli si potessero anzi chiamare ellenisti ...
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