Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] -Gaetano Cozzi, Venezia 1999, pp. 323-339 (pp. 323-341).
30. M. Canella, Appunti e spunti, p. 86; C. Povolo, The Creation, pp. 499-503. e di Antonio Ermolao Paoletti e le relative schede in Giuseppe Pavanello, Le leggende e la storia, in Venezia nell ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] che era Spirito eterno; un’altra diceva che era il figlio di Giuseppe, e un’altra che era profeta tra i profeti, e un’altra Sulla tradizione ostile a Costantino in epoca tardoantica si veda T. Canella, Gli Actus Sylvestri, cit., pp. 23 segg.
20 Si ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] (1930-2007), Ettore Sottsass (1917-2007) e Guido Canella (1931-2009). Tutti, seppure in modi diversi, significativi: ad Adolf Loos, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’architettura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] e futuro, fra tecnica e lusso. Basti pensare ai disegni di Giuseppe Terragni o ai mondi rarefatti evocati da Mario Asnago e Claudio Vender purezza della sedia in tubo metallico; gli fa eco Canella che, lanciandosi in un aperto confronto fra progetto e ...
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L'Istituto Universitario di Architettura
Guido Zucconi
L’Istituto Universitario di Architettura (I.U.A.V.)
La nascita del Regio Istituto Superiore di Architettura (1923-1945)
È opinione diffusa che [...] troviamo tra gli altri Aldo Rossi e Guido Canella. Attorno alla figura di Manfredo Tafuri, dalle Assicurazioni Generali, per un totale di 1.070.000 lire. Cf. lettera di Giuseppe Samonà a Mario Mainardis, direttore S.A.D.E., del 12 marzo 1956, in ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] conservare la sua solidità nonostante le premature morti di Amedeo e Giuseppe, avvenute nel 1930, e quella di Carlo, nel 1938, . Uomini e imprese a Genova dall’Unità, a cura di M. Canella - G. Maifreda, Milano 2012, in particolare i saggi di M.E ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Rattray Lillie. Qualche anno dopo (1931-32), approdò al MBL anche Giuseppe Montalenti, amico e collega di Pasquini e, come lui, allievo di la cattedra di anatomia comparata a Ferrara), Mario Canella (zoologia a Ferrara), Elvezio Ghirardelli (zoologia ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] l’idea di architettura come impegno sociale cara a Giuseppe Pagano Pogatschnig, direttore dall’inizio del 1932 di La anni Trenta. Una ‘cucina’ per il moderno, Milano 2010, passim; G. Canella, E. P., in Architetti italiani del Novecento, a cura di E. ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V. Gregotti, in Edilizia moderna, dicembre 1963, n. 81, p. 65).
A partire dal 1943 cominciò il lungo lavoro teorico ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] propri modelli adeguandoli alle espressioni più attuali della veduta urbana, prime fra tutte quelle dei fratelli Giuseppe e Carlo Canella presentate alle mostre fiorentine. Ma, certo, il dipinto più esemplificativo della distesa politica granducale è ...
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