FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] e l'Adriatico: le sue idee progettuali sul collegamento dei due mari vennero confutate da alcuni architetti tra cui G. Camporese, V. Nini e A. Antaldi, i quali ritenevano il progetto troppo lungo da realizzare e troppo costoso. Per rispondere a ...
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TITTONI, Vincenzo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 3 novembre 1828 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, sesto di sette figli.
La famiglia Tittoni apparteneva al ceto dei mercanti e affittuari di [...] romano, che si era allontanato dalle posizioni di Giuseppe Mazzini, cercando una soluzione diplomatica alla questione romana Ludovisi, principe di Piombino, e all’architetto Pietro Camporese, fu mandato in missione diplomatica a Parigi, per ottenere ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] di S. Luca e dopo aver compiuto un periodo di tirocinio nello studio di Giuseppe Valadier. Concorsero alla definitiva formazione del giovane C. anche gli architetti Camporese e, poi, Antonio Sarti, con il quale iniziò l'attività professionale. Nel ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] dei lavori nella villa Picenardi.
Per il mecenatismo di Giuseppe Picenardi, poté studiare all'Accademia di Brera di Milano favore (1830) del B., di P. Belli e di P. Camporese il Giovane, più rispettosi del gusto eclettico contemporaneo. Ma alla morte ...
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