RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] melodramma tragico in tre atti Luigi Rolla (Salvadore Cammarano).
Il ruolo eponimo dello scultore di genio che , a cura di L. Cambi, Verona 1943, ad ind.; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, III, Milano 1959, ad ind.; Messa per Rossini. La storia, il ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] . Nel 1890 fu rappresentata al teatro Sannazzaro di Napoli Un bacio alla regina, opera comica in tre atti, su libretto di G. Cammarano (da E. Scribe). Dopo otto anni egli compose l'ultima sua opera, Stella, dramma lirico in tre atti su libretto di ...
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MIGLIACCIO, Antonio
Francesco Franco
– Nacque a Girifalco, presso Catanzaro, il 9 genn. 1830, da Giuseppe e da Aurora Riga. Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo Galluppi, frequentò l’Università [...] nei Quartieri spagnoli. Qui il M. frequentò il calabrese Andrea Cefaly, Bernardo Celentano, Domenico Morelli, Michele Cammarano, i fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi e altri artisti.
Venne premiato alla Mostra borbonica del 1859 con una medaglia d ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] scolpito dal Canova per 6.000 ducati, e affreschi di G. Cammarano.
Il gruppo del Canova, che fu collocato in un tempietto in delucidazione di un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette trascurare l'estetica e la ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] napoletano del Fondo, dove interpretò Adolfo di Gewal ossia I montanari svedesi di A. Bruno, I ravvedimenti di un ladro di L. Cammarano e Mattia l'invalido di D. Mayo.
Cantò poi a Vienna, ma nel gennaio 1844 fece ritorno a Napoli per eseguire al ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] manoscritto di Melchiorre Delfico e il voluminoso carteggio di Giuseppe Demaldé, parzialmente inedito; per gli anni successivi, fra gli altri, i carteggi con librettisti come F. M. Piave, G. Cammarano, A. Somma, C. du Locle, A. Boito, con impresari ...
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