FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] scolopio di Roma. In quest'occasione mutò il suo nome in Gregorio del beato Giuseppe (Calasanzio), che, nel 1757, quando questi fu santificato, divenne Gregorio di S. Giuseppe. L'8 sett. 1755 pronunciò i voti minori (Roma, Arch. gen. delle Scuole pie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] avvicendamento di dispute e ripetizioni, presenza del teatro scolastico.
Tra tutti, solo gli scolopi di s. GiuseppeCalasanzio prevedevano fin dalla fondazione uno spazio dedicato espressamente all’insegnamento della matematica nelle scuolette per i ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] Genova 1863, pp. 698-788; S. Vincent de Paul, Correspondance, II-V, VII, Paris 1920-1925, p. 51; S. GiuseppeCalasanzio, Epistolario, a cura di L. Picayol, II, VII-VIII, Roma 1951-1955, passim). Per la questione degli ambasciatori genovesi in Francia ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] anno d'età. Con questa dignità e su incarico pontificio presiedette la commissione fiorentina nel processo di beatificazione di GiuseppeCalasanzio. Solo tre anni più tardi, nel 1741, il granduca lo indicò al nuovo pontefice Benedetto XIV per ben più ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] in alcune importanti questioni politico-religiose. Vicino a Carlo da Sezze e all'Holstenio (L. Holste), amico di GiuseppeCalasanzio, il G. perseguì sempre una linea di decisa affermazione del ruolo del magistero papale rispetto agli Stati e agli ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] teologo valente, abbia svolto opera di mecenatismo. Fu in relazione con Aldo Manuzio il Giovane e fu amico di GiuseppeCalasanzio. Vincenzo Robardo scrisse nel De gestis quinquennalibus Sixti V un epigramma in suo onore. Sembra che nel 1569 facesse ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] queste case a Nocera, affidandone la direzione al padre Mattia Spanò (1627 circa).
Fu in rapporti anche con GiuseppeCalasanzio, al quale, nell’ottobre 1634, scrisse una lettera lamentando la scarsa preparazione dell’Ordine dovuta alla proliferazione ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] apostoli sociali del Cinquecento.
In quest'opera F. si affianca alle tante figure di santi, quali Filippo Neri, GiuseppeCalasanzio, Camillo de Lellis, che operarono a Roma nel corso della Controriforma. Particolare fu però il rapporto e l'amicizia ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] , a quella dei Vescovi e regolari, a quella della Fabbrica di S. Pietro.
Il G. entrò in contatto con GiuseppeCalasanzio e divenne protettore dell'Ordine dei padri della buona morte - dedicato all'assistenza ai malati - fondato da Camillo De Lellis ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] nel collegio.
Il 27 ag. 1751 recitò "un erudito e bel panegirico" in lode del fondatore degli scolopi, GiuseppeCalasanzio; nel carnevale 1752 predicò gli esercizi spirituali "con scelta udienza e concorso"; il 28 ag. 1752 organizzò un'accademia ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...
calasantino
calaṡantino s. m. – Religioso della congregazione fondata a Vienna nel 1889 da A. M. Schwartz (1852-1929) per la preparazione professionale e l’assistenza alla gioventù spec. operaia; riceve il nome da s. Giuseppe Calasanzio (v....