GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] a congregazione religiosa gli scolopi e il G., che dal 1609 aveva sostituito Ludovico Torres quale cardinal protettore di GiuseppeCalasanzio e dei suoi uomini, peraltro già favoriti dal Baronio e da Silvio Antoniano, presiedette nella cappella del ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] padre nel 1621, Salvatore crebbe affidato al nonno materno, formandosi poi presso le Scuole pie appena fondate a Napoli da GiuseppeCalasanzio. Il pittore entrò nel noviziato dell’Ordine il primo agosto del 1630, con il nome di Salvatore di S. Pietro ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , arricchito negli effetti coloristici. Per la cappella dell'ospedale di S. Spirito il C. dipinse una lunetta con S. GiuseppeCalasanzio (1790 circa: vedi Diario ordinario di Roma, 23 ott. 1790 p. 210). Favorito dal pontefice Pio VI, dipinse (1788 ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] una prima alfabetizzazione, incoraggiata da diversi ordini ancora nel Settecento (cfr. Liguori 1984). Nelle Scuole Pie di San GiuseppeCalasanzio (dal 1597) il latino è per la prima volta insegnato in italiano.
Nel Settecento si delinea l’ideale ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di palazzo Martinetti Bianchi a Chieti (1796) rappresentò un momento di notevole ripresa inventiva, non parimenti sostenuta nel S. GiuseppeCalasanzio per S. Domenico a Chieti, né nelle tele con la Madonna del Rosario per l'omonima congregazione di ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] 86, n. 10; S. Ciofetta, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, pp. 822 s.; A. Negro, S. GiuseppeCalasanzio, in Quadri dal silenzio. Dipinti da conventi e istituti religiosi romani (catal., 1993-94), Roma 1993, pp. 26-28; C. Barbieri ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] sua vita a Roma, a stretto contatto con i promotori della riforma. In particolare strinse rapporti con José de Calasanz (GiuseppeCalasanzio), fondatore delle Scuole pie, con il quale condivideva l'interesse per la formazione dei ragazzi.
Colpito da ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] corso regolare di studi in Narni e in Roma. L'impronta pratica data alle scuole scolopie da s. GiuseppeCalasanzio, fondatore dell'Ordine, corrispondente e molto probabilmente amico personale del Galilei, le aveva predisposte ad una rapida adozione ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] s.t.. Infine in quello stesso anno (Guattani, II, p. 19) l'A. terminava il grande rilievo in stucco con S. GiuseppeCalasanzio che presenta dei fanciulli alla Madonna, per l'altar maggiore di S. Pantaleo, mentre era ancora in lavorazione il delicato ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] Di alcuni studi speciali riguardanti la meteorologia, la geometria, la geodesia, ibid. 1871; Discorso in lode di s. GiuseppeCalasanzio, ibid. 1871; Poche parole in onore di s. Andrea Corsini, ibid. 1871; Studi particolari sulla Divina Commedia, ibid ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...
calasantino
calaṡantino s. m. – Religioso della congregazione fondata a Vienna nel 1889 da A. M. Schwartz (1852-1929) per la preparazione professionale e l’assistenza alla gioventù spec. operaia; riceve il nome da s. Giuseppe Calasanzio (v....