BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] l'Ettore del Canova, lo mise con l'Aiace in una sala del suo palazzo sul Canal Grande appositamente arredata dal Borsato. Nel 1828 dipinge La visita del conte Leopoldo Cicognara al mausoleo del Canova ai Frari, al Museo Marmottan di Parigi. Del ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] - l'artista aveva accolto presso di sé anche il padre Giovanni - l'H. non disdegnò la proposta dell'amico GiuseppeBorsato, professore di ornato all'Accademia, che gli offrì di collaborare in una serie di imprese decorative per case e palazzi tra ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] fusione di metalli. Nel 1807, in occasione dell’arrivo di Napoleone Bonaparte in Laguna, Zandomeneghi, in équipe con GiuseppeBorsato, ornatista, e con i colleghi Bartolomeo Ferrari e Antonio Bosa, si occupò della decorazione effimera delle ‘macchine ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] .R. Paolillo - C. Dalla Santa, Il palazzo Dolfin Manin a Rialto, Venezia 1970, pp. 35, 39, 44; G. Romanelli, Per GiuseppeBorsato: una economica dipintura del teatro La Fenice nel 1808 e le origini della loggia imperiale, in Atti dell’Istituto veneto ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] mole dell’arco a scavalco, di cui si conosce l’aspetto fastoso e imponente grazie al coevo dipinto di GiuseppeBorsato (1770-1849), intitolato Il corteo acqueo di Napoleone davanti alla Chiesa degli Scalzi.
Rimase invece sulla carta il grandioso ...
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ROI, Pietro
Stefano Franzo
– Nacque a Sandrigo (Vicenza) il 23 novembre 1819 da Giovanni, negoziante e venditore di canape, e da Giuseppina Caldana.
Dopo il trasferimento della famiglia a Vicenza, grazie [...] e con il sostegno municipale Roi ebbe la possibilità di seguitare gli studi all’Accademia di belle arti di Venezia con GiuseppeBorsato, Ludovico Lipparini e Odorico Politi, mostrandosi allievo brillante, tanto che, tra la fine degli anni Trenta e l ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] al Sociale di Mantova (1822), dove intervenne pure Hayez, al Sociale di Este (1835) e alla Fenice di Venezia (1836-37); con GiuseppeBorsato al Sociale di Udine (1824) e all’Apollo, già S. Luca, di Venezia (1833-34). All’elenco vanno poi aggiunte le ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] fuse e cesellò un tripode bronzeo, sostegno di un piano di tavolo rotondo con smalti e vetri, ideato da GiuseppeBorsato (v. Omaggio..., 1818).
Aggiunto onorario nel 1818-19 alla scuola d'ornato dell'Accademia veneziana, fondeva, in questa sua ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] Da Ferdinando fu avviato all'Accademia di Belle Arti in Venezia, dove studiò sotto la disciplina del pittore GiuseppeBorsato, professore di ornato presso quella scuola. Fu scenografo e incisore, ma, particolarmente, come i suoi parenti, attese alla ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] 532-533, Lazzari Francesco, Lettere aut. a Franc. Zanotto; Misc. P.D., 591 C/IV (12), Lazzari Francesco, BorsatoGiuseppe, Zandomenighi Luigi, Santi Lorenzo, professori di Accademia di belle arti di Venezia, Lettere ad Ant. Diedo, Venezia 2 giugno ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
Spitzenkandidat
(spitzenkandidat) s. m. e f. Candidato indicato da un partito come prima scelta agli elettori nel caso di vittoria alle elezioni europee. ♦ Il leader storico dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, ritiene per esempio che appoggiare...