BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] fuse e cesellò un tripode bronzeo, sostegno di un piano di tavolo rotondo con smalti e vetri, ideato da GiuseppeBorsato (v. Omaggio..., 1818).
Aggiunto onorario nel 1818-19 alla scuola d'ornato dell'Accademia veneziana, fondeva, in questa sua ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] Da Ferdinando fu avviato all'Accademia di Belle Arti in Venezia, dove studiò sotto la disciplina del pittore GiuseppeBorsato, professore di ornato presso quella scuola. Fu scenografo e incisore, ma, particolarmente, come i suoi parenti, attese alla ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] 532-533, Lazzari Francesco, Lettere aut. a Franc. Zanotto; Misc. P.D., 591 C/IV (12), Lazzari Francesco, BorsatoGiuseppe, Zandomenighi Luigi, Santi Lorenzo, professori di Accademia di belle arti di Venezia, Lettere ad Ant. Diedo, Venezia 2 giugno ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] intero suo patrimonio per l'accrescimento delle raccolte e per borse di studio, premî scientifici, ecc. La biblioteca, che . decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo campo d ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] dei Promessi Sposi; mentre a Venezia Demin, Bevilacqua, Borsato, ecc. rivelavano la decadenza della scuola.
Nella là operarono il bresciano Modesto Faustini (cappella di S. Giuseppe), Lodovico Seitz, romano di elezione (cappella tedesca; affreschi a ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] , Domenico Aspari, Giacomo e Michelangelo Mercoli ticinesi, Giuseppe Longhi ed altri. La prima serie di questi di Venezia nel 1807; lavorò poi sotto la guida del pittore Borsato, ma presto passò, come i parenti suoi, alla decorazione. Notevoli ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] in questo contesto che, per combattere la disoccupazione di massa, Giuseppe Di Vittorio lancia il celebre «Piano del lavoro» della C anche se è durato poco perché Gardini scalò la Montedison in Borsa. Ma pure lui, che voleva fare la chimica mondiale, ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] Min, visibili nella loro collocazione originaria nel dipinto di G. Borsato, Le onoranze in morte del Canova (Venezia, Gall. d'arte dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s. Giovanni; nel 1834 Il Giudizio di Paride e S ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] quattro fratelli anch'essi pittori (Mazzocca, pp. 225 s.): Giuseppe (1791-1861), di cui è noto un solo dipinto nella effetto di neve cadente, genere già affrontato dal veneziano G. Borsato o da I. Caffi, dalla Veduta della piazza Borromeo in Milano ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] frequentò i corsi di T. Matteini, O. Politi e G. Borsato, applicandosi allo studio del nudo e alla copia dai maestri del ) al nobile J. Treves de' Bonfili (L'incontro di Giacobbe con Giuseppe, 1846: Venezia, collezione privata, in M. G. e il suo ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
Spitzenkandidat
(spitzenkandidat) s. m. e f. Candidato indicato da un partito come prima scelta agli elettori nel caso di vittoria alle elezioni europee. ♦ Il leader storico dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, ritiene per esempio che appoggiare...