BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] l'Ettore del Canova, lo mise con l'Aiace in una sala del suo palazzo sul Canal Grande appositamente arredata dal Borsato. Nel 1828 dipinge La visita del conte Leopoldo Cicognara al mausoleo del Canova ai Frari, al Museo Marmottan di Parigi. Del ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] dell’edificio, operando continui lavori di restauro e di abbellimento: il primo è compiuto nel 1818 dall’architetto GiuseppeBorsato e dal pittore Bernardino Bisson. La riapertura, in tale occasione, propone il debutto di un compositore sconosciuto ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , il 28 novembre 1807, di cui egli divenne il naturale regista: a scorrere anche distrattamente i quadri dipinti da GiuseppeBorsato per l’occasione, ci si accorge dell’impressionante mole di feste, regate e allestimenti — persino un arco di trionfo ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] il gusto dell’epoca portandovi statue di Canova, quadri del primo romanticismo veneziano e facendo affrescare le sale da GiuseppeBorsato con temi neoclassici, mitologici o libertari(33).
Se sul piano urbanistico assistiamo quindi a un percorso di ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] - l'artista aveva accolto presso di sé anche il padre Giovanni - l'H. non disdegnò la proposta dell'amico GiuseppeBorsato, professore di ornato all'Accademia, che gli offrì di collaborare in una serie di imprese decorative per case e palazzi tra ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] fusione di metalli. Nel 1807, in occasione dell’arrivo di Napoleone Bonaparte in Laguna, Zandomeneghi, in équipe con GiuseppeBorsato, ornatista, e con i colleghi Bartolomeo Ferrari e Antonio Bosa, si occupò della decorazione effimera delle ‘macchine ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] .R. Paolillo - C. Dalla Santa, Il palazzo Dolfin Manin a Rialto, Venezia 1970, pp. 35, 39, 44; G. Romanelli, Per GiuseppeBorsato: una economica dipintura del teatro La Fenice nel 1808 e le origini della loggia imperiale, in Atti dell’Istituto veneto ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] mole dell’arco a scavalco, di cui si conosce l’aspetto fastoso e imponente grazie al coevo dipinto di GiuseppeBorsato (1770-1849), intitolato Il corteo acqueo di Napoleone davanti alla Chiesa degli Scalzi.
Rimase invece sulla carta il grandioso ...
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ROI, Pietro
Stefano Franzo
– Nacque a Sandrigo (Vicenza) il 23 novembre 1819 da Giovanni, negoziante e venditore di canape, e da Giuseppina Caldana.
Dopo il trasferimento della famiglia a Vicenza, grazie [...] e con il sostegno municipale Roi ebbe la possibilità di seguitare gli studi all’Accademia di belle arti di Venezia con GiuseppeBorsato, Ludovico Lipparini e Odorico Politi, mostrandosi allievo brillante, tanto che, tra la fine degli anni Trenta e l ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] al Sociale di Mantova (1822), dove intervenne pure Hayez, al Sociale di Este (1835) e alla Fenice di Venezia (1836-37); con GiuseppeBorsato al Sociale di Udine (1824) e all’Apollo, già S. Luca, di Venezia (1833-34). All’elenco vanno poi aggiunte le ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
Spitzenkandidat
(spitzenkandidat) s. m. e f. Candidato indicato da un partito come prima scelta agli elettori nel caso di vittoria alle elezioni europee. ♦ Il leader storico dei Verdi, Daniel Cohn-Bendit, ritiene per esempio che appoggiare...