Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della dinastia borbonica dalla terraferma costringendola a esiliarsi in Sicilia, mentre il Regno di Napoli prima passa sotto GiuseppeBonaparte (1806-08), poi va a Gioacchino Murat (1808-15). Il Trentino è annesso alla Baviera, alleata di Napoleone ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] scoppiati tra Carlo IV (1788-1808) e suo figlio Ferdinando, la S. divenne uno Stato vassallo della Francia con GiuseppeBonaparte come re (1808).
Contro lo straniero il paese insorse compatto e il popolo combatté a fianco delle truppe britanniche ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nell'a. 1807 contro le armate francesi nel Regno di Napoli e contro la persona e gli Stati di Sua Maestà GiuseppeBonaparte (Napoli s.d.). Il C., cui prudentemente era stato dalla regina vietato di compiere una azione di forza sulla città, dovette ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 1805 fu in Italia settentrionale, Firenze e Roma), alternando lunghi ritiri a Casoria e Santa Croce. L'avvento di GiuseppeBonaparte nel 1806 coincise con la ripresa delle pubblicazioni della Descrizione. Il G., ormai gravemente malato, fu nominato ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] 13 febbr. 1806 la reggenza lo confermasse nella carica, per i suoi trascorsi politici già il giorno successivo GiuseppeBonaparte lo retrocedeva, con stipendio dimezzato, a semplice aiutante di G. Andrés, prefetto della biblioteca. Il G. affermò di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , Scrofani, Lancetti, Pindemonte, Mascheroni, Monti, Fantoni, Pananti, Ginguené. Nell'estate del 1801 venne ospitato da GiuseppeBonaparte nella villa di Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle ...
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DEL RE, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] . Il padre, a sua volta, dopo aver trascorso alcuni anni di esilio in Francia, era tornato a Napoli sotto GiuseppeBonaparte ed era poi entrato in magistratura: sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzione del 1820, si era ritirato ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] 1815, restaurata la dominazione borbonica, esiliò insieme alla famiglia al seguito del padre (giurista che aveva collaborato con GiuseppeBonaparte e con Gioacchino Murat). Si trasferì quindi a Firenze dove, nel novembre 1815, si iscrisse al corso di ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] la cura dell'impresa al Villarosa divenuto suo attivo collaboratore.
Nel 1806, fin dai primi mesi del governo di GiuseppeBonaparte, egli fu reintegrato nelle sue cariche. Ottenne una pensione sul decanato di Capua e quando, nel marzo del 1807 ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] dichiaratamente politica della sua vasta produzione letteraria, il sonetto Ode ai patriotti spagnuoli per la cacciata di GiuseppeBonaparte nel 1812 in cui sembrava voler aderire ai sentimenti antinapoleonici dell’opinione pubblica d’Oltremanica.
Il ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...