PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] nel maggio 1782, al ritorno dall’incontro con Giuseppe II, sembra ignorarne completamente le motivazioni. Del ancora vivo quando, il 28 aprile 1797, l’esercito di Bonaparte entrò in città. Gli sconvolgimenti che ne seguirono dovettero influire sulla ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] IX; ma occorse la fuga del papa da Roma, perché la sua voce cominciasse a trovare ascolto, anzitutto in Carlo Luciano Bonaparte, che caldeggiò "al Consiglio dei deputati del 6 dicembre 1848, l'istituzione di un prestito e di una Banca, nazionale". Il ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] dove studiava omato e disegno con il professor Giuseppe Knoller, il quale lo incoraggiò a dedicarsi vari esemplari, uno dei quali nella collezione del principe Napoleone Bonaparte). Nel 1884 fu nominato direttore artistico del Museo Grevin. ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] fautori della Francia. La vittoria di Marengo contribuì notevolmente a rafforzare in Genova la potenza francese e l'inviato del Bonaparte, G.-Fr. Déjean, nominò membro di una consulta legislativa il B., oltre a L. Corvetto, G. Durazzo, C. Solari e ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] il mare era dominato dai nemici della Francia. Nel 1797 collaborò al reperimento del naviglio da noleggiare per la spedizione di Bonaparte in Egitto, e s'impegnò a favore dei Francesi nelle successive lotte marittime. All'assedio di Genova (1800), fu ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] con varie condanne, una delle quali a morte, contro don Giuseppe Piccilli, di Maddaloni. Un altro processo per la stessa accusa in particolare si verificò una congiura con l'intervento di alcuni Bonaparte, e il C. mostrò tutta la sua esperienza e ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] via Castelfidardo, in costruzione nel 1885. Si segnalano poi villa Giuseppe Rossi a Monza, il palazzo della stagionatura delle sete in via soprattutto, palazzo Turati e la facciata sul Foro Bonaparte dell'ala nuova di palazzo Litta, celebre edificio ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] privato dei principi Elisa e Felice Baciocchi, Roma 1963, pp. 7 s., 57 s., 164-167, 202 s., 219, 234, 256; P. Marmottan, Bonaparte et la Rép. de Lucques, Paris 1896, pp. 16, 25, 35, 68, 82, 88 s.; G. Sforza, Ricordi e biogr. lucchesi, Lucca 1916 ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] aveva posseduto beni feudali, acquistò solo nel 1790, con Giuseppe e il G., il titolo di conti del Sacro Romano pegni del Monte di pietà, e solo all'arrivo di Napoleone Bonaparte la magistratura civica presieduta dal podestà L. Cheluzzi, della quale ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] a Torino, quale elemento turbolento e pericoloso. Liberato nel giugno dell'anno successivo dalla nuova vittoriosa calata di Bonaparte, il B., facendo valere i suoi meriti rivoluzionari, riuscì a farsi nominare capo divisione per la corrispondenza del ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...