CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato come legato straordinario alla Dieta concordato, che fu concluso il 16 sett. 1803. Il Bonaparte avrebbe voluto che il C. fosse nominato anche ministro dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...]
Nel 1804 venne nominato bibliotecario privato di Napoleone Bonaparte (appena incoronato imperatore dei francesi) e si trasferì alcune pagine su Montesquieu, Voltaire e d’Alembert. Giuseppe Baretti, recensendo il Discorso, lo definì «pieno come ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] ricorso a lui si ricordano in particolare Luciano Bonaparte, principe di Canino, il conte Bolognetti Cenci, , presidente, e con il marchese Carlo Antici, Salvatore Betti e Giuseppe Vannutelli. Il 6 novembre di quello stesso anno fu annoverato dal ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Napoleone, non solo per il caso Vernègues, ma soprattutto perché il concordato e l'incoronazione "i hanno innalzato, ed assicurato Bonaparte nel trono" (Arch. Segreto Vaticano, Nunziatura di Napoli, 385 F, ff. 13v-14:"Lettera del B. al Consalvi"). Il ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] 1769 con i matrimoni rispettivamente di Isabella con l'arciduca Giuseppe (poi imperatore) e di Ferdinando con l'arciduchessa Maria marzo 1801), sottoscritto da Godoy e da Luciano Bonaparte, plenipotenziario francese a Madrid, sancì la rinuncia ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] che incalzavano.
La campagna italiana delle armate del Bonaparte diede il colpo di grazia alle residue speranze popolazione.
Nel 1801 ricevette e ricambiò la visita dell'arciduca Giuseppe di passaggio in città e l'anno successivo quella dell' ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Direttorio di procedere nella azione contro Livorno. Dal Bonaparte ottennero solo la promessa che le truppe francesi senatore di Bologna non accettò di farne parte e fu sostituito da Giuseppe Galletti; in un primo tempo, anche il C. aveva rinunciato ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] il D. accettò il regime napoleonico (dedicò anche al Bonaparte lo scritto, rimasto inedito, Alcuni cenni per un piano ma talora dovette ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia politica fu ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , 1942, p. 550).
Divenuti reggenti a Lucca Elisa Bonaparte e Pasquale Felice Baciocchi, Papi assunse la carica di tenente 2, Firenze 1861.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio privato, Carte Giuseppe Pardini, Monumento funerario a L. P. in S. Frediano a ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] in voce di liberale» (Pasolini, 1915, I, p. 23).
Orfano di madre a tre anni, Giuseppe crebbe nel clima di nostalgia familiare per il bonapartismo, rafforzato dal rinnovato impegno patriottico del padre, presidente del governo provvisorio di Ravenna e ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...