POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] dichiaratamente politica della sua vasta produzione letteraria, il sonetto Ode ai patriotti spagnuoli per la cacciata di GiuseppeBonaparte nel 1812 in cui sembrava voler aderire ai sentimenti antinapoleonici dell’opinione pubblica d’Oltremanica.
Il ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] valoroso ufficiale e la fama di studioso dell'arte militare di cui egli godeva lo avevano infatti segnalato a GiuseppeBonaparte, che intendeva favorire l'immissione nell'esercito francese degli ufficiali napoletani. Così, nel 1808, al comando di un ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] la migliore ricostruzione dei fatti, delle motivazioni e dei presupposti politici della congiura del 1831); G. Talamo, Napoli da GiuseppeBonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, ad ind.; G. Coniglio, I Borboni di Napoli ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] e schematica.
Entrato nel Gabinetto topografico di Napoli nel marzo 1806, all'indomani della venuta a Napoli di GiuseppeBonaparte fu inquadrato nel rango dei disegnatori topografi.
La sua abilità nel ritrarre il paesaggio e nel rendere in maniera ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] 22 ag. 1806. Riconfermato il 22 nov. 1807, rimase in tale carica per undici anni, durante i regni di GiuseppeBonaparte e di Gioacchino Murat e nei primi anni della Restaurazione. Dopo la nomina a sottointendente gli furono affidate, con decreto 9 ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] metà del sec. XIX. Scritti e lettere raccolti e illustrati da F. N., Napoli 1907, p. 135; G. Talamo, Napoli da GiuseppeBonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Dalla Restaurazione al crollo del Reame, Napoli 1972, p. 108; R. Feola, Dall ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] diede immediata ed aperta adesione, il C. rientrò in patria: qui si meritò presto la stima e la benevolenza di GiuseppeBonaparte, il quale lo giudicò "attaccato al governo e bravo e onesto uomo", apprezzando in lui probabilmente non tanto l'incerto ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] Borbone e allora presieduta da B. Tanucci, per lo studio dei monumenti di Ercolano e degli antichi papiri) istituita da GiuseppeBonaparte il 17 marzo 1807, ed era ancora presente quando nel 1808 questa si trasformò in Società di Napoli.
Tornato il ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] furono ricompensati lautamente, ma si calmarono solo quando videro condotta al supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di GiuseppeBonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato dai Francesi per misura di polizia; confinato nel forte di ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] inviate a Firenze, egli criticava la politica retriva. Quando poi scoppiarono i tumulti antifrancesi, in seguito ai quali GiuseppeBonaparte, inviato dei Direttorio, decise di lasciare Roma (1797), l'A. insieme con l'ambasciatore spagnolo José Azara ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...