CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] pressò il seminario, infatti, ebbe modo di conoscere Giuseppe Toaldo, professore di matematica ed astronomia, che coltivava opinione pubblica veneta dinanzi ai nuovi eventi.
All'arrivo del generale Bonaparte e Padova, il 2 maggio 1797 il C. gli andò ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ed economici.
All'arrivo, nel maggio 1796, delle truppe del Bonaparte a Milano, per il C. fu quasi una scelta naturale bizzarro ingegno del Baretti": Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita (seguito nel 1823 ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel quale invocava "quel Dio che ci creò" a " firma, "L'uomo senza Dio", Le correttif à la gloire de Bonaparte di P.-S. Maréchal (uscito in italiano a Venezia nel ' ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] su testo del Metastasio, Il Gioas re di Giuda e Il Giuseppe riconosciuto, furono eseguiti a Lucca per le "Sacre Veglie" ( veniva eseguita anche musica del B.) al suo palazzo. Al Bonaparte dedicò nel 1801 i sei Quintetti a due violini, due viole ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). Di fatto, come progetto politico liberatore, l'ideologia bonapartista continuò ad affascinarlo anche dopo la morte di Napoleone, creando un solido legame tra lui e i figli di Luigi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] corpo umano, gli fu richiesto per Parigi da Napoleone Bonaparte, allorché questi visitò Firenze nel 1796.
Il parziale al cavaliere Lorgna, Firenze 1786; Articolo di lettera all'ab. Giuseppe Mangili, in Giornale fisico-medico, IV (1972), pp. 116 ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, GiuseppeGiuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] poi l'amico di sempre, Dandolo. Questi, dopo che il Bonaparte era tornato dall'Egitto e si apprestava a riaprire la partita in l'anno 1799... per la prima volta pubblicato in Italia da Giuseppe Belloni, ibid. 1832; La scienza insegnata col mezzo de' ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , dove risulta ospitato fino al 1836 dagli zii materni Giuseppe e Teresa (forse per le disagiate condizioni della famiglia a , da assegnare, secondo il desiderio di Napoleone III, a Gerolamo Bonaparte. Il L. rispose con l'ironico e brioso Il sig. ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] ch'abbia avuto fidanza in me (scrisse all'amico Giuseppe Cavalli il 9 agghiacciatore [frimaio, cioè 30 novembre del Paolo e Cincinnato). Sul colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] (è il primo embrionale catalogo della Pinacoteca di Brera); A Giuseppe Zanoja architetto e poeta,epistola, Milano 1810 (finita di scrivere l'allegoria della Riconoscenza verso l'eroe Napoleone Bonaparte, Milano s.d. (ma 1802); Mostra dei ...
Leggi Tutto
postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...