BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] giustificarsi, nel 1831, Luigi Napoleone dichiarerà allo zio Giuseppe che era venuto il momento di mostrare che la qu'à embrasser une cause qui nous parut noble et iuste" (J. Bonaparte, Lettres d'exil, a cura di H. Fleischmann, Paris 1912, p. ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] politico, che vide in primo piano il fratello Giuseppe, il rappresentante toscano L. Angiolini e il legato 1956, pp. 385-390; B. Rouppert, I matrimoni religiosi di Paolina ed Elisa Bonaparte, in Riv. ital. di studi napol., VII (1958), pp. 105-120; G ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] Tredici i figli, di cui otto sopravvissuti: Giuseppe (1768), Napoleone (1769), Luciano (1775), Maria ), 18 ag. 1937 (posizione nella guerra di indipendenza), A. Corsini, I Bonaparte a Firenze, Firenze 1961, ad Indicem; F. Clerici, La "dolce vita" ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] inviato negli Stati Uniti, dove viveva lo zio Giuseppe. Vi restò poco: nel 1832 militava con il Notizie sul B. in opere di carattere generale sulla famiglia: D. Angeli, I Bonaparte a Roma, Milano 1938, pp. 161-171; F. Charles-Roux, Rome asile ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale dall'essere stato nel 1877 insegnante del principe Eugenio Napoleone Bonaparte; ma soprattutto - è da credere - dalla amicizia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] strettamente scientistico, epperò d'inumano e d'irreligioso, fosse nel Bonaparte, nel mondo cui egli dava una fittizia esistenza: e amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico istituito ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, Mss.,817; De la Propriété littéraire des auteurs (Lettera a Giuseppe Vernazza, del 30 giugno 1812), ibid., Mss.,1069; Annotazioni ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di piazza del Duomo e che intervenne sullo scorporo dei quartieri periferici, sul regolamento per le costruzioni di Foro Bonaparte e, in più occasioni, sugli oneri ai proprietari fondiari. Appoggiò la richiesta di una commissione per lo studio di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] chiara la rottura tra il gruppo dei seguaci di Paoli e quello dei democratici, con i quali (Saliceti, Giuseppe e Napoleone Bonaparte) il B. strinse rapporti sempre più amichevoli. Avvenuta l'elezione dei sei deputati della Corsica alla Convenzione (è ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...