Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzione francese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] Foglianti. Ebbe cariche sotto Napoleone: consigliere di stato, ministro della Guerra con GiuseppeBonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si diede a scrivere sugli avvenimenti militari ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Vitoria 1781 - Bagni di Barèges 1843), sostenne GiuseppeBonaparte, quando nel 1808 fu proclamato re di Spagna, ma nel 1811 si accostò nuovamente ai Borboni. Nel 1812 [...] emanò un proclama in cui esortava alla diserzione i compatrioti militanti nelle file francesi. Durante la reazione di Ferdinando VII l'A. fu incarcerato; liberato unicamente grazie alle insistenze del ...
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Ufficiale di marina (Gaeta 1757 - Sorrento 1825). Giovane guardiamarina, fu inviato col Caracciolo a combattere nella flotta inglese durante la guerra per l'indipendenza nord-americana; nel 1784 partecipò [...] . Nel 1799 aderì alla Repubblica partenopea; profugo in Francia dal 1799 al 1806, ebbe poi sotto i re di Napoli GiuseppeBonaparte e Gioacchino Murat il comando supremo delle forze navali; partecipò al moto del 1820 e fu deputato e capo delle forze ...
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Generale francese (Nancy 1773 - Parigi 1828). Dopo aver militato nell'esercito repubblicano e napoleonico, seguì GiuseppeBonaparte a Napoli, dove distrusse la banda di Fra Diavolo e fu fatto generale. [...] Seguì il re Giuseppe in Spagna (1809) e batté più volte l'Empecinado. Ritiratosi a vita privata dopo la seconda Restaurazione, scrisse un romanzo, un'opera di storia militare sull'assedio di Thionville nel 1814 (1819) e i suoi Mémoires (1825). Padre ...
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Ecclesiastico e storico (Rincón del Soto 1756 - Madrid 1823). Segretario generale del Santo Uffizio, fu destituito (1799) per essersi espresso a favore di una piena autonomia della Chiesa spagnola da Roma. [...] A causa degli incarichi accettati durante il governo di GiuseppeBonaparte fu esiliato alla Restaurazione. La sua Histoire critique de l'inquisition d'Espagne (1817-18) è faziosa ma ricchissima di documenti. ...
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Famiglia borghese di Marsiglia originaria dell'Albigese, arricchitasi col commercio; l'armatore François (1725-94) poté ospitare i Bonaparte, profughi nel 1793 dalla Corsica. Due figlie di lui, Marie Julie [...] (1771-1845) e Désirée (1777-1860), sposarono rispettivamente GiuseppeBonaparte, poi re di Spagna, e G. B. Bernadotte, che nel 1818, col nome di Carlo XIV, divenne re di Svezia e Norvegia. ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] , sotto cui combatté a Marengo; rientrato nell'esercito napoletano, con GiuseppeBonaparte e Murat partecipò alle campagne di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ferito a Tolentino. Avendo partecipato al tentativo ...
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Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re GiuseppeBonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti di Napoli avviando [...] quindi un tentativo di insurrezione in Calabria. Costretto all'esilio, comandò (1832) un reparto della legione straniera, che si distinse in Algeria combattendo contro Abdel-Kader. Passò quindi al servizio ...
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Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] . Caduto in disgrazia dopo il colpo di stato del 18 brumaio, che di sapprovava, fu riconciliato con Napoleone da GiuseppeBonaparte, di cui aveva sposato la cognata. Maresciallo di Francia (1804), principe di Pontecorvo (1806), si distinse a Ulma, ad ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] Napoleone un trattato di neutralità (1805), al quale la sua corte poi venne meno. Ministro degli Esteri (1806) di GiuseppeBonaparte e quindi di Gioacchino Murat, che lo creò duca, alla Restaurazione fu lasciato in disparte fino alla rivoluzione del ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...