GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] caratteristico. Con questa, che forse fu usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale in Bologna il 20 giugno cinque anni in Lombardia, fu chiamato a Bologna dal cardinale Giuseppe Spina e vi si fermò, dedicandosi alla resa in incisione ...
Leggi Tutto
LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] decennio dell'Ottocento dagli editori fiorentini Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi. Per gli stessi editori il L. realizzò immagini datate, raffiguranti la Posa della prima pietra del foro Bonaparte (1801), la Battaglia del Mincio (1801), Il passaggio ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] 1830) custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti del Conte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812) (ibid 24, pp. 20 s., 33 s., 36-41, 45-51; 1797. Bonaparte a Verona, a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. piccolo foro Bonaparte, seguito da un lungo e monumentale asse viario, denominato stradone Bonaparte. Manifesto della ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] , nonché un medaglione in marmo raffigurante Napoleone Bonaparte primo console, attualmente conservato a villa Carlotta di 1827. Non si conosce la data della sua morte.
Il figlio Giuseppe nacque a Carrara nel 1801. Nel 1815 studiava presso la locale ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] gli atelier governativi risale anche l'esecuzione dell'erma di Luciano Bonaparte su modello di J.-C. Marin, opera nota nell'esemplare a Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini) ...
Leggi Tutto
PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] di Roccagiovine (copia dall’originale di Hébert), Carlotta Bonaparte Primoli, Napoleone Carlo Bonaparte, eseguiti tra gli anni Novanta e i primi del Novecento, l’acquerello Giuseppe Primoli, datato 1924, oltre alle grafiti su carta Giacinta Campello ...
Leggi Tutto
CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Macdonald, duca di Taranto, una statua di Paolina Bonaparte (opere disperse).
Terminati con successo gli studi accademici, 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e il Monumento a Leopoldo II inaugurato in quell’anno nella piazza Bonaparte di San Miniato al Tedesco.
Fin dal maggio del 1840 ...
Leggi Tutto
LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] e il prestigio del L. divenne tale che nel 1797 fu invitato a presiedere la Società di Pubblica Istruzione istituita da Napoleone Bonaparte. Sempre in quell'anno, l'incisore ricevette da A. Gros la commissione di tradurre su rame la tela raffigurante ...
Leggi Tutto
postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...