MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] pp. 48, 51, 61, 63, 68; A. Libralon, Giuseppe Giulio Ceroni commilitone di Foscolo e poeta delle campagne napoleoniche, in L'"affaire" Ceroni. Ordine militare e cospirazione politica nella Milano di Bonaparte, a cura di S. Levati, Milano 2005, pp. 255 ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] gli atelier governativi risale anche l'esecuzione dell'erma di Luciano Bonaparte su modello di J.-C. Marin, opera nota nell'esemplare a Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini) ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] di Roccagiovine (copia dall’originale di Hébert), Carlotta Bonaparte Primoli, Napoleone Carlo Bonaparte, eseguiti tra gli anni Novanta e i primi del Novecento, l’acquerello Giuseppe Primoli, datato 1924, oltre alle grafiti su carta Giacinta Campello ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] La fine del dominio grigione in Valtellina e nei contadi di Bormio e di Chiavenna, 1797, Sondrio 1991, ad ind.; Id., Napoleone Bonaparte e i Valtellinesi. Breve storia di una grande illusione, Sondrio 1997, pp. 11, 49 s., 56, 58 s., 89; A. Pillepich ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] dimissioni per un contrasto con il ministro Giuseppe Prina in materia finanziaria. Nello stesso anno C. Zaghi, Il congresso di Bologna e la missione dei governi cispadani al generale Bonaparte a Milano, ibid., XXII (1935), 5, pp. 701-746 (in partic. ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] suo primo viaggio a Parigi, dove il cugino Charles-Louis-Napoléon Bonaparte era riuscito a imporsi quale imperatore con il nome di Napoleone Pallavicino Trivulzio, passata poi sotto la guida di Giuseppe La Farina.
Alla caduta del governo pontificio, ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] Paolo Luigi Raby) per celebrare il passaggio di Napoleone Bonaparte in città. Successivamente, la Gazzetta di Genova del (8 gennaio 1812; Isabella), «farsa per musica» di Giuseppe Foppa e prima opera composta per lei dal ventenne Rossini: ancora ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] 1801, di ospitare nella propria residenza sul Canal Grande l’arciduca Giuseppe d’Austria, con feste e intrattenimenti. Un palazzo nel quale Daru verso i francesi, la bramosia di potere di Bonaparte. Ma fu la quarta rettificazione ad affrontare il ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] Macdonald, duca di Taranto, una statua di Paolina Bonaparte (opere disperse).
Terminati con successo gli studi accademici, 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico di eseguire la ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] volume fu edito nel 1822 per i tipi di Giuseppe Salviucci. Dedicatosi alla pratica dell’incisione, dal 1825 , p. 312); e la risistemazione del seicentesco palazzo Nuñez poi Bonaparte, da adibirsi a residenza della famiglia Torlonia (1839-68).
L’ ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...