CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] insieme con altri alla base della legge di censuazione del Tavoliere (maggio 1806) per cui, auspice GiuseppeBonaparte, quelle terre risorgeranno economicamente dopo secolare abbandono. Quando con l'abolizione dei demani del Tavoliere fu abolito ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] dedicarsi allo studio del diritto, in cui si addottorò. Recatosi nel 1805 a Napoli, ebbe poi dal governo di GiuseppeBonaparte l'incarico di compiere uno studio per la sistemazione del Tavoliere delle Puglie: a compenso dell'opera prestata gli fu ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] anno fu scelto come referendario del Consiglio di finanza, costituito dal ministro F. Seratti. Aderì al regime francese di GiuseppeBonaparte, e nel novembre 1807, per l'applicazione della legge di abolizione della feudalità, fu nominato membro della ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] Bonaparte e mantenuto in efficienza dopo la Restaurazione. Il B. si appassionò al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] giustificarsi, nel 1831, Luigi Napoleone dichiarerà allo zio Giuseppe che era venuto il momento di mostrare che la qu'à embrasser une cause qui nous parut noble et iuste" (J. Bonaparte, Lettres d'exil, a cura di H. Fleischmann, Paris 1912, p. ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] politico, che vide in primo piano il fratello Giuseppe, il rappresentante toscano L. Angiolini e il legato 1956, pp. 385-390; B. Rouppert, I matrimoni religiosi di Paolina ed Elisa Bonaparte, in Riv. ital. di studi napol., VII (1958), pp. 105-120; G ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] Tredici i figli, di cui otto sopravvissuti: Giuseppe (1768), Napoleone (1769), Luciano (1775), Maria ), 18 ag. 1937 (posizione nella guerra di indipendenza), A. Corsini, I Bonaparte a Firenze, Firenze 1961, ad Indicem; F. Clerici, La "dolce vita" ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] inviato negli Stati Uniti, dove viveva lo zio Giuseppe. Vi restò poco: nel 1832 militava con il Notizie sul B. in opere di carattere generale sulla famiglia: D. Angeli, I Bonaparte a Roma, Milano 1938, pp. 161-171; F. Charles-Roux, Rome asile ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale dall'essere stato nel 1877 insegnante del principe Eugenio Napoleone Bonaparte; ma soprattutto - è da credere - dalla amicizia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...