ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] tranquillamente lavorare durante il periodo francese e murattiano; con decreto del 18 marzo 1807 era stato nominato da GiuseppeBonaparte direttore generale del Museo di Napoli e sopraintendente degli scavi di antichità, cariche nelle quali fu poi ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] .
Nulla sappiamo del B. dopo tale data. Se ritornò a Napoli, certamente non fu accolto nel nuovo esercito formato da GiuseppeBonaparte e dovette morire poco dopo, perché il Colletta riferisce che ebbe "vita corta".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di GiuseppeBonaparte e di Gioacchino [...] 23 nov. 1848 sposava Anna Laguinoff di Ivan e di Alessandra d'Illine; l'anno seguente gli nasceva a Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in casa di Andrea ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] a Napoli solo quando la città venne occupata dalle truppe francesi. Nel novembre 1806 venne dal re GiuseppeBonaparte nominato segretario generale dei Demani: posto particolarmente impegnativo in quanto la soppressione della feudalità, decretata con ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] , in collaborazione col ministro dell'Interno, G. Zurlo, l'opera appena iniziata da P. L. Roederer sotto GiuseppeBonaparte. Nonostante le difficoltà economiche derivanti dallo stato di guerra e dal blocco, l'A. riordinò le finanze, impose ...
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VOLLARO, Francesco Saverio
Christopher Calefati
– Nacque a Reggio di Calabria il 28 aprile 1827 da Marino, proprietario terriero, e da Maria Conforti.
La sua formazione professionale e politica si svolse [...] Murat. Nipote del carbonaro, e poi radicale, Casimiro De Lieto e quindi imparentato con la famiglia di GiuseppeBonaparte, Vollaro si avvicinò agli ambienti rivoluzionari calabresi attraverso l’adesione, a diciannove anni, alla setta politica dei ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] sue lezioni private di anatomia e di chirurgia. Il 22 nov. 1806, in seguito alla riforma universitaria promulgata dal re GiuseppeBonaparte, il L. fu chiamato alla cattedra di ostetricia nell'Università di Napoli. Nel 1808 gli fu inoltre affidata la ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] sostenitori della causa francese a Roma, per la quale operò attivamente (il suo nome sarà fra quelli forniti a GiuseppeBonaparte come dei più decisi "giacobini").
Nel 1796 all'avvicinarsi dei Francesi si recò a Bologna. Qui pubblicò un sonetto ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] quando intraprese nuovamente la carriera militare, arruolandosi nella milizia: il 29 dic. 1806 fu infatti nominato da GiuseppeBonaparte caposquadrone della Ia legione della gendarmeria reale.
Aveva intanto recuperato parte dei beni confiscati sì che ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , fasc. 1765), la sistemazione delle sale di Marte e di Astrea, nell'appartamento "nuovo", cominciate per volere di GiuseppeBonaparte nel 1807. Nel 1812 collaborò con Leopoldo Laperuta al progetto del portico e della chiesa nella piazza del Palazzo ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...