Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] d'une collection d'antiquités, Parigi 1868; M. Natoli, Luciano Bonaparte, le sue collezioni e le sue dimore a Roma e nel Lazio Odescalchi, sono disperse tra varie raccolte (Carlo di Lorena, Giuseppe II d'Austria, lo Stosch, Berlino, Natter, da ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] informazioni politiche che potevano servire a Bonaparte(12). Ben presto tuttavia l «1. Comitato Pubblica Istruzione», c. 53r-v.
11. Così la proposta del cittadino Giuseppe Ferro nella sessione privata del 22 agosto (Verbali delle sedute, I, 1, pp. 546 ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] Venezie», 7, settembre 1931, pp. 625-627. Cf. Giuseppe Massaro, La regata storica attraverso i tempi, Venezia 1970.
23 Damerini, Le isole Jonie nel sistema adriatico dal dominio veneziano al Bonaparte, Milano 1943.
69. «Ateneo Veneto», 133, 1942, nrr ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] del seminario torinese (4-5 dicembre 1991) in memoria di Giuseppe Provera, Napoli 1994.
Donland, W., Changes and shifts in una anticipazione: in Italia, nel 1797, si loda il generale Bonaparte "che d'un popolo di servi ne fece una rispettabile ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la Chiesa cattolica) fosse giunto al termine, Napoleone Bonaparte. Costui avrebbe sostenuto che la neutralità politica del cattolici non esitino a citare ampiamente autori protestanti.
59 Giuseppe Luigi Assemani, Commentarius, cit., p. 71 «Quod ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Brocchi: in virtù della loro bravura il console Bonaparte li invita a esibirsi al Théâtre Italien di Parigi I teatri del Veneto, I, 2, pp. 158-159.
65. Cf. Giuseppe Pretini, Dalla fiera al luna park, Udine 1984; Albano Trevisan, Forme spettacolari ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dinastia di segretari del senato e del consiglio dei dieci, Giuseppe era entrato a sedici anni nella cancelleria dogale e aveva Serenissima, era stato protagonista di un celebre scontro col Bonaparte, a Treviso, nei giorni caldi del ’97. Resterà ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] volte in disgrazia e recuperato per intervento diretto di Bonaparte, Cicognara è spirito inquieto e di grandi ambizioni Ferdinandea lombardo-veneta), almeno fino all’approdo in città di Giuseppe Toeplitz e, con lui, della Banca Commerciale, ma s’ ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a Sant'Elena, a vari membri della famiglia Bonaparte, che non trovavano altrove nessun'accoglienza paragonabile: la di riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel 1827 ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , dove si recava con l’ingenuo programma di dissuadere Giuseppe II dalle riforme laiciste. Politicamente fu un fiasco, e esilio in Francia, causato dalla per poco avversa fortuna di Bonaparte. E lasciamo stare l’amabile canzone «Bell’Italia, amate ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...