VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] giugno 1796 l'ingresso in Verona dei Francesi del Bonaparte, malgrado la neutralità veneta, iniziò quel duro periodo Padova, vi stampò la bella edizione del De bello Judaico di Giuseppe Flavio. L'anno seguente Boninus de Boninis (v.) di Ragusa ...
Leggi Tutto
SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] ‛Alī Pascià, d'origine calabrese, divenuto Bey dei Bey d'Africa. Ma furono solo progetti vaghi ed aspirazioni. Napoleone Bonaparte aprì la fase dell'attuazione. Durante la spedizione in Egitto egli fece da alcuni tecnici eseguire dei rilievi nell ...
Leggi Tutto
VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] legge, presente Napoleone, la prima parte di una memoria sulla teoria del galvanismo. Alla fine della lettura "il cittadino Bonaparte", come dicono i resoconti dell'Istituto, "propone che la Classe debba dare una medaglia d'oro al cittadino Volta per ...
Leggi Tutto
VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] regno di Vestfalia che poi entrò a far parte della Confederazione Renana, Napoleone pose il fratello Girolamo, il più giovane dei Bonaparte, che aveva la sua residenza a Kassel, e che il 15 novembre 1807 diede ai sudditi una costituzione modellata su ...
Leggi Tutto
REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] di Modena, covò un fermento che si rivelò alla venuta di Bonaparte nella ribellione del 26 agosto 1796 in cui, piantato l' Reggiani furono due tra i più devoti seguaci del Mazzini, Giuseppe Lamberti e Giuditta Sidoli Bellerio. Il 20 marzo 1848 si ...
Leggi Tutto
ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] trattative con Torino per una lega italiana. L'avvento di Bonaparte e la prima campagna d'Italia mutano di colpo la più alto tono impresse al governo romano la venuta di Giuseppe Mazzini. Chiamato da un dispaccio cesariano di Goffredo Mameli (" ...
Leggi Tutto
TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] personale, e, conoscitore acuto degli uomini, non tentò affatto di farlo. Bonaparte dava le direttive, sceglieva di suo arbitrio i diplomatici, faceva firmare da suo fratello Giuseppe gli atti più importanti, come il trattato di Lunéville (9 febbraio ...
Leggi Tutto
PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] Piacenza e Guastalla (dopo la morte del duca Giuseppe Maria Gonzaga, 15 agosto 1746, anche questo I ducati parmensi nella diplomazia europea, Piacenza 1907; U. Benassi, Il gen. Bonaparte e il duca e i giacobini di Parma e Piacenza, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] a sinistra della Flaminia. Questa vasta area, sistemata a villa, sarebbe stata, secondo il pensiero dell'architetto, intitolata a Bonaparte. Nel parco, valorizzato dal verde, sarebbe rimasta isolata la cappella di S. Andrea del Vignola e le fabbriche ...
Leggi Tutto
ITALIA, REGNO DI
Ettore Rota
Succede alla Repubblica Italiana il 17 marzo 1805, conseguenza della trasformazione imperiale della Francia. Napoleone cinge la corona regia in Milano (26 maggio) e nomina [...] prese la forma d'un dispotismo illuminato alla maniera di Giuseppe II. Napoleone non rifuggiva dal chiedere al popolo la sua finanze prese la posizione più notevole nel pensiero di Bonaparte: essa consisteva nella creazione di due ministeri: delle ...
Leggi Tutto
postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...