BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] tra gli altri, con Luigi Valeriani Molinari e Giuseppe Compagnoni. Tornato a Castelbolognese, partecipò dalla primavera la causa dell'annessione del suo paese a Bologna presso il Bonaparte, riuscendo nel suo intento e conquistando con la fierezza del ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] al Sizzo nel 1776, fu sollecitato dall'imperatore Giuseppe II nel 1783 a emanare un nuovo codice civile le dimissioni dalla carica.
All'arrivo delle truppe francesi guidate dal Bonaparte sia il principe-vescovo sia il B. fuggirono da Trento. ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] costretto a lasciare nuovamente la vita politica. La reaziqne del 1799 non lo molestò. Rioccupata l'Italia settentrionale dal Bonaparte nel 1800, e risorta la Cisalpina, l'A. fu nominato membro della Commissione straordinaria di governo. Nel 1801 fu ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] opera, il palazzo del principe Borghese, marito di Paolina Bonaparte, il B. dimostra, pur sulla base di una formazione granduca Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni funebri ...
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Generale (n. nel Milanese 1766 - m. Ancona 1799); di nobile famiglia spagnola, nel 1795 abbandonò l'esercito austriaco per passare in quello francese; fece la campagna del Piemonte, e, aiutante di Bonaparte, [...] si segnalò nella repressione dei moti antifrancesi nel Veneto e fu il principale organizzatore delle sollevazioni repubblicane in Piemonte, nel 1797. Comandante della piazza di Milano, si rivelò come uno ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] cedute alla Francia e da questa all'Italia. Francesco Giuseppe, che nel 1859 aveva dichiarato di non annettere altro nel senso di far rivivere il classico concetto del plebiscito bonapartista fu il plebiscito del 19 agosto 1934: il governo del Reich ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] cercarsi i confidenti e gl'informatori altrove. Uno di questi fu Giuseppe Baretti. Ciò spiega come V. A., salito al trono in tagliare le vie di comunicazione del nemico. Ma il Bonaparte, che aveva allora assunto il comando dell'armata d'Italia ...
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ROSAROLL, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, padre del precedente, nato a Napoli da famiglia oriunda svizzera, il 16 dicembre 1775, morto a Napoli di Romania (Nauplia) il 2 dicembre 1825. Entrato nella [...] , poté imbarcarsi e andare in esilio. Da Marsiglia si unì alla legione italiana che, al seguito dell'esercito del Bonaparte, valicò le Alpi e combatté a Marengo. Entrato nell'esercito cisalpino in qualità di capitano dei minatori e zappatori, fece ...
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GUICCIARDI, Diego, conte
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico, nato a Lugano il 26 febbraio 1756 da una famiglia patrizia di Tresivio in Valtellina, morto nel 1837. Percorso il curriculum delle magistrature [...] si manifestò fautore dell'unione alla Repubblica Cisalpina e sin dal 20 novembre di quell'anno fu chiamato dal generale Bonaparte a far parte del Comitato di costituzione. Nominato membro del Consiglio dei seniori, non accettò la carica. Dall'aprile ...
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LONGHI, Giuseppe
Raffaele Calzini
Incisore e scrittore, nato a Monza il 13 ottobre 1766, morto a Milano il 2 gennaio 1831. Uscito dal seminario milanese, continuò per proprio conto lo studio del disegno [...] direzione della Scuola d'incisione e incarichi continui di pittore aulico del regno d'Italia, fu il ritratto di Napoleone Bonaparte, eseguito in otto mesi per commissione del pittore francese Gros. Venuto Napoleone a Milano per l'incoronazione a re d ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...