Scrittore francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1766, morto a Goderville il 16 settembre 1834. l'autore della notissima lirica De ta tige détachée, pauvre feuille, où vas tu?, composta nel 1815, dopo l'avvenuta [...] istruzione, e ancora a Sant'Elena si ricordò di lui, lasciandogli un legato di 100.000 franchi. Venne, durante le campagne di Bonaparte, anche in Italia: fu a Corfù, commissario del governo per le isole Ionie, fu a Napoli, a Roma, a Firenze, a Milano ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] fece importanti osservazioni scientifiche e rilievi geografici, inseriti poi nelle Memorie della Commissione d'Egitto. Reduce in Francia col Bonaparte, lo coadiuvò nel colpo di stato del 18 brumaio, in cui agì come capo di stato maggiore del generale ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] Garibaldi, Vittorio Emanuele, Armando Diaz e Giuseppe Mazzini, con inizio dalla Piazza Maggiore.
Fra le opere di custodia della città fino all'invasione francese. Nel 1793 Bonaparte creava Forlì capoluogo del dipartimento del Rubicone e sede dell ...
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Nato a Montpellier il 25 dicembre 1753, si segnalò negli ultimi anni dell'antico regime tra i fautori delle riforme: nell'estate 1788 pubblicò una memoria sugli Stati generali e l'anno seguente fu designato [...] ; ma il 21 maggio 1797 fu arrestato a Trieste dal generale Bernadotte, che lo spedì a Milano donde il generale Bonaparte lo fece venire a Mombello. Ivi, il 1° giugno, sotto le minacce d'immediata fucilazione, giustificabile col sequestro nel suo ...
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. Comune della provincia di Udine, posto subito a sud delle colline prealpine e quindi nell'alta pianura friulana; ha importanza agricola e per l'allevamento del bestiame. Il capoluogo, a 77 m. sul livello [...] dell'agosto e si svolsero, nella seconda fase, parte a Udine, parte a Passeriano, villa dell'ultimo doge veneziano scelta dal Bonaparte a sua residenza: vi presero parte il Gallo, il Merveldt, il barone di Degelmann e il principe di Cobenzl per l ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] uccidersi, diede luogo alle tragedie di Vincenzo Formaleoni (1783), Giuseppe Padini (1856), Antonio Dall'Acqua Giusti (1858).
Nel provveditore generale a Verona, nelle vane trattative col Bonaparte, e che, in mezzo alla montante marea rivoluzionaria ...
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Comune in provincia di Savona, nella valle della Bormida, a m. 328 s. m. La popolazione, 2322 ab. nel capoluogo e 7703 nel comune nel 1931, si è portata a 9761 nel 1936 per il comune, che comprende, oltre [...] (659 m. s. m.) e Inferiore (564 m. s. m.), San Giuseppe di Cairo, dove la linea per Acqui, da cui Cairo è servito, si distacca commesso l'errore di non occupare il Colle di Cadibona, il Bonaparte punta in forze per quel passo con la colonna Masséna, ...
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Nato a Sens il 9 luglio 1769, era stato condiscepolo di Napoleone Bonaparte alla scuola militare di Brienne, poi aveva viaggiato in Germania ed in Polonia. Nel 1792 ritornò in Francia e vi pubblicò un [...] e specialmente per il valore dei Mémoires, v. gen. Belliard, gen. Gourgaud, ed altri generali e funzionarî bonapartisti, Burrienne et ses erreurs volontaires et involontaires, voll. 2, Parigi 1830; Prince Napoléon, Napoléon et ses détracteurs ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1790. Allievo degli Oratoriani nel collegio di Juilly, entrò giovanissimo nello studio d'avvocato del padre, celebre penalista. Lo spettacolo dei trionfi del primo Impero non [...] contro di lui un processo, come reo di partecipazione alla rivolta; fu anche uno dei difensori del principe Luigi Bonaparte quando questi fu processato per il colpo di mano di Boulogne. Quando il ministro Guizot si lasciò trascinare alla famosa ...
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Uomo di stato, nato il 28 settembre 1780 a Saint-Martin-en-Laye, morto a Decazeville il 24 ottobre 1860. Avviato alla carriera giudiziaria, raggiunse nel 1810 il grado di consigliere della Corte d'appello. [...] Esercitò pure le funzioni di consulente legale per il re Luigi Bonaparte e quelle di segretario presso Letizia Bonaparte. Aderì poi alla Restaurazione e fu tra i pochi che resistettero al disorientamento generale prodotto dal ritorno dall'isola d' ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...