AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] anno fu scelto come referendario del Consiglio di finanza, costituito dal ministro F. Seratti. Aderì al regime francese di GiuseppeBonaparte, e nel novembre 1807, per l'applicazione della legge di abolizione della feudalità, fu nominato membro della ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] Bonaparte e mantenuto in efficienza dopo la Restaurazione. Il B. si appassionò al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era ...
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Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex re di Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] Emanuele II. Dopo il crollo del secondo impero, ritornò di nuovo nel 1876 alla politica, capeggiando il partito bonapartista in senso anticlericale e democratico, ma si urtò nell'imperatrice Eugenia prima e poi (1884) nello stesso suo primogenito ...
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Figlia (Parigi 1866 - Moncalieri 1926) di Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte e di Clotilde di Savoia; sposò (1888) lo zio Amedeo, duca d'Aosta, già vedovo di Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, [...] ed ebbe un figlio, Umberto Maria (v.) conte di Salemi. Durante la prima guerra mondiale trasformò il castello di Moncalieri in ospedale per i mutilati di guerra ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte [...] di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello di ...
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Famiglia di origine italiana; prima Buonaparte, fu Napoleone che cominciò, nel 1796, a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite, un notaio B. di Sarzana (prima metà del sec. 13º), appartenne a una famiglia [...] , ad Ajaccio, con Francesco ch'era al servizio del Banco di S. Giorgio. Da Francesco, attraverso Geronimo, Sebastiano, Giuseppe, Napoleone, si perviene a Carlo Maria, padre dell'imperatore. Della famiglia sopravvive un solo ramo, che discende da ...
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Figlio (Parigi 1856 - Ulundi, Sudafrica 1879) di Napoleone III; rifugiatosi con la madre, dopo la caduta dell'Impero, in Inghilterra, per ragioni di prestigio personale di fronte al partito bonapartista, [...] nel febbraio 1879 si aggregò allo stato maggiore delle truppe inglesi operanti contro gli Zulù. Sorpreso in una ricognizione, fu ucciso. Il Carducci gli dedicò l'ode Per la morte di Napoleone Eugenio ...
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Nato ad Ajaccio il 29 marzo 1746, fece i suoi studî a Roma e a Pisa, dove ottenne il titolo di avvocato. Ritornato a diciassette anni nell'isola nativa, rimase orfano e solo; nel 1764, sposava Letizia [...] procurò che i maggiori fossero ammessi, gratuitamente o a condizioni vantaggiose, in istituti e collegi francesi: così il maggiore, Giuseppe, entrò nel collegio d'Autun e il secondo, Napoleone, nella scuola militare di Brienne. Morì a Montpellier il ...
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Fratello di Napoleone, nato ad Aiaccio il 21 marzo 1775, morto a Viterbo il 29 giugno 1840. Destinato dapprima alla vita militare, poi a quella ecclesiastica; fece i primi studî ad Autun, a Brienne e nel [...] ; ma dopo la morte del duca di Reichstadt (1832) andò in Inghilterra e, insieme col fratello Giuseppe, attese a riorganizzare in Francia il partito bonapartista. Deluso nelle sue speranze, anche perché si accorse presto che, in ogni caso, non a lui ...
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Figlio di secondo letto di Luciano B., principe di Canino e fratello dell'imperatore, nacque a Roma il 12 settembre 1815, morì a Versailles il 7 aprile 1881. L' indole insofferente di disciplina lo portò [...] di casa per prendere parte all'insurrezione delle Romagne del 1831, nella quale erano implicati altri Bonaparte. Mandato in America presso lo zio Giuseppe, ex re di Spagna, l'ambiente non valse che a trascinarlo ad altre imprese avventurose, nelle ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...