BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] furono ricompensati lautamente, ma si calmarono solo quando videro condotta al supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di GiuseppeBonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato dai Francesi per misura di polizia; confinato nel forte di ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] inviate a Firenze, egli criticava la politica retriva. Quando poi scoppiarono i tumulti antifrancesi, in seguito ai quali GiuseppeBonaparte, inviato dei Direttorio, decise di lasciare Roma (1797), l'A. insieme con l'ambasciatore spagnolo José Azara ...
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TENORE, Michele
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1780, da Vincenzo, medico, e da Marianna Barbato.
Seguendo le orme paterne, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Ateneo partenopeo, [...] in data 25 marzo, con decreto regio Tenore fu nominato primo direttore dell’orto botanico, che era stato istituito nel 1807 da GiuseppeBonaparte e inaugurato il 18 maggio 1809. Tenore fu in carica fino all’estremo della vita e fu in buona sostanza l ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] anni Trenta si soffermano: R. De Cesare, La fine di un Regno, I,Roma 1975, pp. 248, 272; G. Talamo, Napoli da GiuseppeBonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1970, pp. 90, 103; L. Parente, Ideologia politica e realtà sociale nell ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] Moliterno, schierata con la Repubblica, di evitare il saccheggio sanfedista.
All’inizio del cosiddetto Decennio francese GiuseppeBonaparte, consapevole del suo valore, lo richiamò al servizio dello Stato, nominandolo presidente della sezione Guerra ...
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SERRA DI CASSANO, Francesco
Diego Carnevale
– Nacque a Napoli il 21 febbraio 1783 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro Maria [...] in questo Dizionario) che si trovava già all’estero, non poté rientrare in patria prima del 1806, al seguito di GiuseppeBonaparte, contrariamente al secondogenito Gennaro Maria (v. la voce in questo Dizionario), il quale fu giustiziato il 20 agosto ...
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TADDEI, Emanuele
Pierre-Marie Delpu
TADDEI, Emanuele. – Nacque a Barletta (Terra di Bari) il 18 febbraio 1771, figlio di Luigi, chirurgo militare, e di Benedetta Schiragli.
Alla fine degli anni Ottanta [...] segnarono una svolta decisiva per la sua carriera: gli si aprirono le porte degli ambienti del potere grazie al nuovo re GiuseppeBonaparte, portato sul trono di Napoli dal fratello Napoleone I dopo la conquista del Regno nel 1806. Taddei era stato ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] varie cariche politiche a Parigi prima e dopo la Rivoluzione, si trasferì a Napoli e durante il regno di GiuseppeBonaparte e poi di Gioacchino Murat fu capo divisione presso i ministeri degli Interni e dei Lavori Pubblici, nonché maresciallo ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] , dedicandosi nello stesso tempo a studi giuridici più in sintonia con il clima della rivoluzione. Difatti, nel 1806 GiuseppeBonaparte, conquistato il Regno, "dimandò alla nobiltà napoletana di voler conoscere colui che fra gli avvocati più si ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] per ottenere un incarico di insegnamento all'Accademia. Non fu tuttavia esaudito dai Borbone, bensì, più tardi, da GiuseppeBonaparte, che il 29 marzo 1806 lo nominò successore di D. Mondo, quale vicedirettore dell'Accademia; soppressa questa carica ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...