BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] di Venezia, la Madonna adorante tra s. Giuseppe e s. Gerolamo di Budapest (Museo Nazionale), . 53-55; U. Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, pp. 149 s. (sub voce Boccaccino, Boccaccio I); Encicl. Ital., VII, pp. 218 s. (sub voce Boccaccino ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] L. Ariosto e A. Beolco detto Ruzzante. Sul primo pubblicò una monografia (G. Boccaccio, Torino 1941) e un'antologia commentata (Dal "Decameron" e dalle opere minori di G. Boccaccio: passi scelti da tutte le opere in volgare, dal "Buccolicum carmen" e ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] che stomacommi l'affettatissima e storta imitazion del Boccaccio, in mezzo a rancide voci ed a grammaticali pp. 12.5 ss., da integrarsi con la nota di G. Soldati, Postille inedite di Giuseppe Parini, in Convivium, n. s., II, 2 (1948), pp. 199 ss. Per ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] , X (1902), pp. 57-77) al volume di Giuseppe Lisio, L’arte del periodo nelle opere volgari di Dante Alighieri prosa d’arte italiana dalla latinità medievale a G. Boccaccio (Genova 1934).
Parodi recensì assiduamente sul Bullettino della Società ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] del C. allo studio delle lettere e della storia è testimonianza in alcuni lavori che prendevano origine dall'analisi dell'opera dei Boccaccio; i più noti sono La vita intima de' primi secoli del Medio Evo e la medicina, in Il Politecnico, XXVII (1865 ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Mazzuchelli, Francesco Algarotti, Clemente Sibiliato, Giuseppe Gennari, Marco Forcellini, Giovanni Brunacci Opere, I, pp. CXLIII-CCVI), tratta da una novella di Boccaccio e stampata sotto il finto nome di Bartolomeo Tanni, fiorentino, peraltro non ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] quello stesso episodio narrato da Lucrezio a forti tinte e da Boccaccio nel suo Decamerone. Ch. Rollin ha ispirato la parte nel 1834 sempre a Milano, ma per i tipi di Giuseppe Crespi, intercorre un lungo lasso di tempo quasi certamente legato ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] (Assisi 1876); Saggio di filosofia popolare (monologhi, ibid. 1876); Cenno biografico di Giuseppe Maccari (ibid. 1876); Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio (ibid. 1877); oltre a volumi di uso scolastico come Sguardo sulla letteratura tedesca ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] , Faust e Margherita; nel 1856, il Riposo; nel 1865, Boccaccio e la sua comitiva (catal., p. 13). Dalla Società promotrice l'olio su tela sull'altare laterale sinistro Transito di s. Giuseppe (1881).
In provincia di Lucca, nella collegiata di S. ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] la tradizione ritrattistica fiorentina, fortemente influenzata da Giuseppe Bezzuoli. Si licenziò nel 1880 (l'anno casa ed. Nerbini di Firenze (G. Casanova, Memorie, 1920; G. Boccaccio, Decameron, 1932; T. Tasso, La Gerusalemme liberata, 1934; Omero, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...