VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] il conte Niccolò d’Archi in un epigramma, Giuseppe Betussi nelle Donne illustri, Ludovico Domenichi nel 1544, p. 8; G. Betussi, Additione al libro delle donne illustri del Boccaccio, Venezia 1545, pp. 229 s.; B. Tasso, Amadigi, Venezia 1560, p ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] invece, nuovamente tra i premiati della Promotrice fiorentina con Boccaccio alla tomba di Virgilio.
Nel Museo civico di Pistoia di Firenze, da lui frequentato in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O. Borrani, Serafino ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] (1a ed. 1941).
Corradino, Alessandra (1996), Rilievi grafici sui volgari autografi di Giovanni Boccaccio, «Studi di grammatica italiana» 16, pp. 5-74.
Malagoli, Giuseppe (19122), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli (1a ed. 1905 ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] di san Francesco (1932); Candide e L'ingénue di Voltaire (1932); un album di Masques italiennes (1932); il Decamerone di Boccaccio (con il titolo Contes, 2 vol., 1933); Contes di Perrault (1934); Mémoires di Casanova (1934); Madame Bovary di Flaubert ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] dal 1939), della quale pubblicò un primo volume (1964), lasciandone incompiuto un secondo dedicato al De gestis Cesaris. Numerosi altri scritti sono stati riuniti in Dante e Boccaccio, e altri scrittori dall'Umanesimo al Romanticismo (post., 1983). ...
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Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata [...] fortunata storia della letteratura (L'attività letteraria in Italia, 1964), curò, oltre a varie edizioni di classici (Boccaccio, Parini, Goldoni), volumi che testimoniano i suoi interessi teorici e metodologici (Letteratura di massa. Letteratura di ...
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VANDELLI, Giuseppe
Fortunato Pintor
Filologo, nato a Modena il z0 giugno 1865, morto a Firenze il 29 marzo 1937. Accademico della Crusca.
Discepolo di P. Rajna, procurò dapprima l'edizione critica dei [...] una nuova redazione del commento dell'Ottimo, e difese l'autenticità di quello del Boccaccio (Studi dant., XIV e XI); espose i problemi che presenta il Boccaccio come copista e critico di testi danteschi (Atti della Crusca, 1921-22); dimostrò l ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] ad autori contemporanei (Gozzano) o in studi sui preromantici (Mme de Staël), quanto nello studio delle opere minori del Boccaccio, di cui nel 1941 ha pubblicato (in edizione critica per gli "Scrittori d'Italia" di Laterza) l'autografo laurenziano ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] . Fu questa la peste descritta dal Boccaccio nel Decameron; Firenze perdette nella primavera del campo dell'anatomia compì la grande scuola di Vienna della quale fu maestro Giuseppe Hyrtl e le scuole tedesche che si vantano dei nomi di Giacomo Henle ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] il concetto, in modo particolare nella storiografia dell'arte, nel Boccaccio e in Filippo Villani, ma anche in quella politica, dei Napoletani che avevano collaborato all'azione riformatrice di re Giuseppe e di Murat: tra i quali D. Winspeare (Storia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...