L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di Guadagno, nel brindisino, durante una visita pastorale don Giuseppe Memmo, prete ignorante, fu scoperto a guarire le vesciche e cardinale nella tarda Controriforma (1625-1697), a cura di L. Billanovich, P. Gios, Padova 1999, pp. 395-481, 422.
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Pellizzo nella diocesi di Padova (1921-1923), a cura di L. Billanovich Vitale, 2 voll., Roma 1981-1983.
19 A. Lazzarini, Vita ben 153 eletti da Pio XII su 251. Nel 1946, oltre Giuseppe Siri a Genova, era eletto alla sede di Palermo Ernesto Ruffini, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 13] Delle versioni di Livio, il Billanovich scrive che «rappresentarono un passaggio importante Rivalto, Prediche sulla Genesi; Firenze, Magheri, 1830; p. 84.
[16] Giuseppe Giusti, Consigli, giudizi, massime, pensieri; Firenze, Le Monnier, 1886; pp. ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] lo fosse il notaio aretino Simone della Tenca (evocato dal Billanovich), ancora in lista di attesa, in quel tempo, per la condanna del nepotismo scaligero, che all'abbazia prepose nel 1292 Giuseppe della Scala, giudicato da D. mal del corpo intero, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] notizie derivate dalla biografia che del D. scrisse il figlio Giuseppe Giusto (1540-1609), che doveva divenire uno dei più . Tra il '19 e il '20 compose l'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Aspetti della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. . Goichot, L. Mangoni, M. Picchi, E. Poulat, T. Tessitore, L. Billanovich; V. Lembo, Don G. D. a vent'anni dalla morte, Reggio Calabria 1985 ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] pontificato di papa Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna edizione della biografia del Rinascimento italiano, Padova 1979, pp. 280-287; M. Billanovich, Michele Ferrarini, Aldo Manuzio, Marin Sanudo, in Italia medioevale e ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] di A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, p. 823; M. Zorzi, Dal manoscritto al libro, ibid., p. 851; M.C. Billanovich, Attività estrattiva negli Euganei…, Venezia 1997, pp. 35 s.; P. Viti, Filelfo, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVII, Roma ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] greca. Notai e cancellieri copisti a Venezia nei primi decenni del Quattrocento, Venezia 1994, pp. 52-55, 60; M.C. Billanovich, Attività estrattiva negli Euganei. Le cave di Lispida e del Pignaro tra Medioevo ed Età Moderna, Venezia 1997, p. 8; D ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] quarta non indica il destinatario, mentre la terza, indirizzata a Bariolomeo Magri, in lode di Gasparino Barzizza (cfr. G. Billanovich, Auctorista-Humanista-Orator, in Riv. di cultura classica e medioev., VII [1965], p. 161), è un breve trattatello ...
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