Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali di C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] il 3 apr. 1919. Presidente fu nominato il senatore Della Torre, della ditta Pisa di Milano, direttore generale lo stesso Bianchini.
All'inizio la nuova associazione raccolse l'adesione di un numero molto limitato di aziende (53 su un totale di circa ...
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Avvocato, economista e finanziere (Cremona 1876 - Milano 1970), deputato, senatore e sottosegretario alle Finanze (1935), direttore (dal 1916) dell'Associazione bancaria italiana e presidente (1926-35) della Confederazione nazionale del credito, fondatore e direttore (fino al 1935) della Rivista bancaria. Fu nominato conte di Lenno (1941) ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] E. bibliothecarii, ecc. (Roma 1718-23-28, volumi 3; il quarto, elaborato su appunti lasciati dal B. dal nipote GiuseppeBianchini e da Gaetano Cenni, fu pubblicato nel 1735); gli Hesperi et Phosphori nova phaenomena, sive observationes circa planetam ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] 1745 di rivederla e prepararne l'edizione critica (già tentata precedentemente, senza successo, da Gian Girolamo Gradenigo, GiuseppeBianchini e Gian Agostino Tolotta) in vista del termine della causa di beatificazione dell'autore. Il Vezzosi riuscì ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] ), i dittici d'avorio (Gori). Altri ritornarono con maggior metodo alle epigrafi (Gori, Maffei, ecc.). Francesco e GiuseppeBianchini, con assai larga visione e con metodo rinnovato, mettono a contributo monumenti e documenti per riscrivere la storia ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Cors., 1887, c. 134: Diario del 12 febbr. 1739). Fu allora che egli prese a cuore il progetto di GiuseppeBianchini per la compilazione di una storia universale della Chiesa con criteri adeguati ai progressi storiografici allora raggiunti: l'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] del lavoro storico e l’apertura del mondo curiale e italiano alla modernità e ai lumi.
Come scrisse Muratori a GiuseppeBianchini, incaricato di continuare l’opera, «veggo l’immortale Baronio che va molte volte assai franco», senza temere di dire una ...
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Prato
Giancarlo Savino
Posta sullo sbocco in pianura della Val di Bisenzio, la città si sviluppò intorno al sec. X per la fusione di un agglomerato, formatosi nel secolo precedente, con il Borgo al [...] Rimario di tutte le desinenze della Commedia del pratese Giovanni Miniati; del 1718 è una Difesa di D.A. di GiuseppeBianchini, che otto anni prima aveva pubblicato una lezione sulla prima terzina del Paradiso.
Di studi danteschi furono promotori e ...
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SACRAMENTARIO
Giuseppe De Luca
. In liturgia e nella storia della liturgia cattolica questo appellativo designa quei libri che, sino al sec. IX circa e prima della prevalenza dei missalia plena, contenevano [...] ufficiale né della stessa specie; peraltro, va con loro.
Il Leoniano. - Fu scoperto (e poi pubblicato nel 1735) da GiuseppeBianchini nel Codice unciale LXXXV della Biblioteca Capitolare di Verona; si fa risalire al sec. VII, ed è mutilo dei primi ...
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arancioneroverde
s. m. e agg. Giocatore tesserato nella squadra di calcio del Venezia, che indossa una casacca di colore arancione, nero e verde; relativo alla squadra di calcio del Venezia. ◆ La società arancioneroverde, dopo una riunione...