BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] suo accanito antigesuitismo (cfr. Bibl. Apost. Vaticana, cod. Ferraioli 418, f. 83: lettera di G. C. Amaduzzi a G. Bianchi, in cui si dice che il B. "enunciò maestrevolmente molte cose concernenti alle moderne circostanze della Compagnia"). Del resto ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] clausis sine baptismate morientibus,Faventiae 1770), in cui sostenne la dottrina agostiniana contro le ardite proposizioni del Bianchi. Richiamato a Roma probabilmente nel 1771, dopo aver insegnato teologia e diritto canonico nei collegi dell'Ordine ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...