PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] con la venuta a Bologna del fratello minore Giuseppe, che, a quel che risulta dalle lettere Bosis, a cura di M.L. Ghelli, Firenze 1998; Carteggio P. - A.G. Bianchi, a cura di M. Montibelli, Firenze 2001.
Fonti e Bibl.: Per la biografia pascoliana, ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] attirando su di sé l'intelligente attenzione di Carlo Giuseppe Londonio, direttore generale dei ginnasi, il conferimento successo di pubblico non corrispose quello della critica. Aurelio Bianchi Giovini il più aspro, ma fors'anche il più colto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che M. Vairo, A. B., in Pagine nuove, IV (1950), pp. 399-405; D. Bianchi, Intorno a "La Gioconda" di A. B., in Studia ghisleriana, s. 2, I ( ...
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PARINI, GiuseppeGiuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] uscito a Milano dai torchi di Giovan Battista Bianchi). Per quanto l’autore sembrasse restio a di G. Carducci, Firenze 1858; Versi e prose di G. P., con un discorso di Giuseppe Giusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari 1913-15; ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Collodi, dove risulta ospitato fino al 1836 dagli zii materni Giuseppe e Teresa (forse per le disagiate condizioni della famiglia a . E proprio dalla cerchia di Ricasoli, tramite C. Bianchi, gli venne chiesto di scrivere una replica all'opuscolo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 22). Nelle successive Memorie (Memorie scritte da lui medesimo. A Giuseppe Mazzini intorno all'Assedio di Firenze, ed ai casi della sua , sviluppava la sua ricerca letteraria con il dramma I Bianchi e i Neri (ibid. 1827), recensito positivamente da ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] nel 1804 a Pisa, in case private.
In una lettera al Bianchi del marzo 1793, l'Alfieri esprimeva il suo apprezzamento per la recitazione ; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di scrittore, con illustrazione di V. Venturi, Firenze 1984, p. 12). Nel 1935 Cassola dette pure vita (con Cancogni e Giuseppe Lo Presti) a uno dei vari gruppetti di protesta politica sedicenti antifascisti, ponendosene a capo, ma lo sciolse un anno ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] nel ginnasio di S. Sebastiano, alla scuola di retorica dell'abate Giuseppe Monterossi, il B. fu iniziato al gusto e all'amore per un circolo di eruditi e dotti che si riuniva presso l'astronomo G. Bianchi (cfr. Opere, XVI, p. 446) e si batteva per un ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] al D. di aprire un'ampia digressione sul significato che il colore bianco ha sempre avuto nella storia dei mondo; così ricorda, ad esempio, utili; come Pandolfò Malatesta, signore di Cesena, Giuseppe da Briggio, Antonio Loschi, Antonio Cassarino. In ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...