DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] equilibrio compositivo e alla morbida modulazione tonale.
Nel 1844 ricevette l'incarico di dipingere, insieme con Luca Gandaglia e Giuseppe Giorgi, le scene dei Lombardi alla prima crociata e di Maria di Rohan per il teatro Regio. Continuavano ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] egli è a buon diritto ricordato fra i naturalisti lombardi del secondo Ottocento, che, a partire da Mosè Bianchi, abbandonarono le chiuse aule accademiche e uscirono all'aperto per studiare direttamente la natura, e costituirono una corrente ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] Maria Amalia. Nel 1726 gli nacque il figlio Giuseppe, poi marchese della Sambuca e successore del Tanucci Villabiana, Della Sicilia nobile, I, Palermo 1754, p. 10; N. Bianchi, L'ambasceria sarda alla corte di Napoli (1759-1768), in Curiosità e ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] da Modena si recava a Vienna per sposare il futuro imperatore Giuseppe d'Asburgo.
Tre anni più tardi il Senato gli affidò invece possesso di Filippo V.
Il F. giunse a sostituirvi Vendramino Bianchi il 9 maggio 1702; era in corso la guerra di ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] delle primarie compagnie comiche del tempo: la Zanarini, la Bianchi, la Pianca, la Paganini, fino alla famosa Compagnia Venezia per 25 sere consecutive il tenebroso drammone popolare Giuseppe Mastrilli. In seguito però trasformò completamente il suo ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] stima di alcuni dipinti della chiesa di S. Demetrio (Bianchi, 1877; De Benvenuti, 1944). Nel 1845 nel castello del Devita, Sebastiano); XXXIV, p. 424 (sub voce Vita, Giuseppe e Sebastiano); K. Prijatelj, Dopune za splitskog Baroknog slikara ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] e C. Correnti. Del giornale, che durerà fino al 31 maggio 1907 (XLIII, n. 151), figurarono successivamente direttori G. Bianchi, E. Biraghi, N. Panerai, ma il controllo effettivo fu sempre mantenuto dal C., trasferitosi definitivamente a Firenze.
La ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] e F. D. Guerrazzi. Nei suoi scritti letterari - tra i più significativi, sul periodico genovese, la recensione del dramma I Bianchi e i Neri del Guerrazzi, e l'esposizione dei criteri artistici del periodico livornese, nel primo numero, col titolo Lo ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] . Studiò dapprima a Rimini, che considerò sempre sua patria, con maestri locali, tra cui il noto medico ed erudito Giovanni Bianchi, che gli sarà in seguito prodigo di aiuti e manterrà con lui una attiva corrispondenza. Il B. manifestò subito scarso ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di Genova nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...