MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] al Sud ma spesso anche a Roma, chiamato dall'impresario Giuseppe (detto Peppino) Jovinelli, proprietario dell'omonimo teatro.
A per esempio il ruolo del facchino d'albergo in Lo sceicco bianco di Fellini [1952]), pur essendo il maggiore fu di fatto ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] il C. con l'aiuto di Domenico e di C. Giuseppe Fossati completava le decorazioni interne ed i palchi. Una iscrizione, che nel 1796 collaborò alle scene di Ines di Castro di Bianchi, Nasolini, Gerace e Cervellini al Teatro comunale di Bologna (Encicl ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] il 30 ag. 1789 a un amico, un capitano Bianchi d'Adda, durante una villeggiatura estiva a Solferino. L Seicento e nel Settecento, Bari 1970, pp. 75-78; G. Paoli, Ruggiero Giuseppe Boscovich nella scienza e nella storia del '700, Roma 1988, pp. 188, ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] in Tutte le opere) e dai carteggi con Muratori, Niccolini, A. Calogerà, il senese G.G. Carli e il naturalista riminese G. Bianchi (cui tra 1763 e 1764 comunicò notizie sul soggiorno, la declinante salute e la morte di F. Algarotti a Pisa: M. Collina ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , Avellino, collegiata di S. Michele, Congrega dei bianchi, 1636); la Deposizione (certosa di S. Martino in cui il volto sorridente di s. Pietro replica quello di s. Giuseppe nell'Offerta lustrale di S. Paolo Maggiore, e la Madonna del suffragiocon i ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Vergine coi ss. Stefano e Lorenzo della chiesa bresciana di S. Giuseppe. Alle opere di questo periodo si può avvicinare il Padre Eterno, paesi" in una camera dell'abitazione della famiglia Bianchi (ibid.). La sua presenza nella produzione paterna ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Roma-Firenze 1872) che conteneva anche dei fogli bianchi intercalati fra gli stampati per consentire la risposta 9, 10, 12, 19, 53), di Andromaca Bertoldi (b. 286, 2513), di Giuseppe Sanfilippo (b. 338, 2/1); Parma, Archiv. comunale, sez. III, Comune ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] quadri rappresentanti i personaggi più eminenti dell'antichità", segnalata da Giuseppe da Bra (Ceva in tutti i tempi, Cuneo 1959, alcune travi del soffitto) in continuità con i racemi bianchi su fondo azzurro che rivestono la parte alta del camino ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] eseguiti entrambi con l'opera La villanella rapita di G. Bertati e F. Bianchi (O. G. T. Sonneck, I, p. 1137);un ballo pastorale anno, con la compagnia di G. Caiani, troviamo Giuseppe (di cui mancano precise notizie biografiche) tra gli interpreti ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] catal.], 1983, p. 94), già attribuita a Isidoro Bianchi; il Gesù Bambino dormiente fra due putti dell'Accademia Antonio di Padova.
Il D. morì a Milano nel 1689 e, come Giuseppe, fu sepolto in S. Pietro (Carminati, 1893).
Fonti e Bibl.: Treviglio ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...