MORERA, Giacinto
Clara Silvia Roero
MORERA, Giacinto. – Nacque a Novara il 18 luglio 1856 da Giacomo e da Vittoria Unico, in una famiglia di ricchi commercianti.
Iscritto nel 1875 alla R. Scuola d’applicazione [...] meccanica superiore con Francesco Siacci, di fisica matematica con Giuseppe Basso, di astronomia con Alessandro Dorna e le conferenze i corsi di Eugenio Beltrami, Felice Casorati ed Eugenio Bertini, poi a Pisa nel 1882-1883, assistendo alle lezioni ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 110 zecchini nel 1840) e la Morte di s. Giuseppe (1840). Vanno inoltre segnalati i seguenti affreschi: a Castione incaricata di sorvegliare i lavori di restauro eseguiti da G. Bertini alle vetrate nell'abside del duomo; nel 1872, insieme con ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] , in costruzione nel 1885. Si segnalano poi villa Giuseppe Rossi a Monza, il palazzo della stagionatura delle sete del Pogliaghi, freschi e decorazioni di MosèBianchi e del Bertini. La facciata appare in linea col composito eclettismo diffuso in ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] giugno 1791.
Con il C. non è da confondere il Giuseppe Cavallini, medico condotto di Verola Alghise alla fine del sec. XVIII nell'arte medica, P. Valcarenghi ed il fiorentino G. S. Bertini.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie, XXIII(1762), coll. 539 s ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] cattedrale di Spoleto, decorata dal Pinturicchio (1931: A. Bertini Colosso, in Rivistadell'Ist. di archeol. e storia Contessa d'Albany,ibid., pp. 140 s.; In memoria di Giuseppe Ferrari, Rieti 1906; Per le nozze della... marchesa Clarice Vecchiarelli ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] Pisa, dove si laureò nel luglio 1917 sotto la guida di E. Bertini. Nel frattempo aveva combattuto nella prima guerra mondiale, nel corso della quale era stato decorato della croce di guerra. In seguito, dal 1919, fu assistente alla cattedra di ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] ages to the present period 1789 (1789), a cura di F. Mercer, II, London 1935 (New York 1957), p. 428; G. Bertini, Dizionario storico-critico degli scrittori di musica..., III, Palermo 1815, p. 535; G.B. Rossi Scotti, Della vita e delle opere del ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] giovinezza. Solo nell'anno 1863 egli si iscrisse all'Accademia di Brera, e fu allievo di G. Bertini sino al 1868. Si dedicò alla pittura di interni e soprattutto al ritratto, il che non gli impedì di eseguire qualche buon paesaggio. Frequentò la ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] ai macchiaioli), poi a Milano (1879), dove studiò a Brera con G. Bertini, a Roma (1880-81), dove lavorò con C. Maccari, e infine Lancellotti, da cui nacque (8 maggio 1890) il figlio Giuseppe che, capitano d'artiglieria da montagna, fu ferito sul monte ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] (padre di Giuseppe) e Guglielmo, che proseguirono l'attività di intagliatore e falegname del padre. au XVIII siècle, in Antol. Di belle arti, I (1977), 4, p. 386; G. Bertini, L'arte del legno a Parma nel XVIII sec., in L'arte a Parma dai Farnese ai ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...