TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] nelle chiese della Madonna del Carmine e di S. Giuseppe.
Per l'Ottocento, basti ricordare il teatro comunale, . Lanzi, Terni, in Italia artistica, LV, Bergamo 1910; A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, in Boll ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] al Pogliaghi, al Brambilla, a G. Poloni. Vetrate a colori del Bertini e del Pogliaghi. La cappella delle Reliquie fu affrescata da A. Busca del sec. XVII con l'opera dell'architetto Giuseppe Bernascone di Varese, e decorate di grandiosi gruppi ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] locale Carmelo Cutrano. Altre chiese notevoli sono quella di San Giuseppe, la chiesa di Ognissanti, la chiesa dell'Ecce Homo i varî palazzi patrizî (Donnafugata, Pennavaria, Schininà, Arezzo, Bertini, La Rocca, Cosentini, Cammarana, Lupis, ecc.) che ...
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Nacque a S. Germano Vercellese, il 4 settembre 1830; conseguì nell'università di Torino la laurea in filosofia (1853), e poi l'aggregazione alla facoltà di filosofia e lettere (1858). Dopo alcuni anni [...] dell'Allievo.
Bibl.: L. Praedes, Una pagina di storia della filos. ital. contemp., ossia l'Università di Torino e le dottrine di G. M. Bertini, di G. B. Peyretti e di G. A., Fermo 1878; G. B. Gerini, La mente di G. A., Torino 1904; C. Fettarappa, G ...
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Personaggio biblico che conosciamo per i dati forniti da Daniele (V, VII, VIII) e da Giuseppe Flavio (Antiq., X, 231-248), il quale ultimo non fa altro che parafrasare il precedente. Secondo Daniele, Baldassare [...] fu re di Babilonia o dei Caldei. Nel primo e nel terzo anno del regno di Baldassare (cfr. Dan., VII, 1; VIII, 1) Daniele ebbe le celebri visioni, largamente esposte, intorno ai regni del mondo, al regno ...
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Fausto, nato a Milano il 13 settembre 1843, morto il 16 febbraio 1914, fu, insieme col fratello Giuseppe, nato a Milano l'8 agosto 1845, vivente, architetto e collezionista. Ereditarono il culto per le [...] a cui son dovute numerose pitture su vetro, quando Giovanni Bertini si adoperava a rinnovare in Milano questa forma d'arte Biblioteca ambrosiana.
I nomi dei due fratelli Fausto e Giuseppe sono costantemente associati in ogni loro manifestazione. d' ...
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Pittore, nato a Milano il 10 ottobre 1841, morto a Santa Maria della Selva presso Vedano al Lambro il 23 marzo 1910. Allievo fino al '63 dell'Accademia di Brera, compì i suoi studi nel 1868 sotto il Bertini, [...] di Milano, l'Ospedale di Sant'Anna in Como ne possiedono tra i suoi migliori. Nel 1887 eseguì dal vivo quello di Giuseppe Verdi; degli altri, ch'egli poi fece al maestro, uno si trova al conservatorio di Milano; nella galleria civica si conservano ...
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. Famiglia, tuttora esistente, che ebbe origine dal matrímonio del generale Giovanni Andrea Doria, dal celebre casato genovese, con Anna Pamphili Landi (v. pamphili) unica figlia ed erede del principe [...] mantenne nella curia romana l'influente posizione dei suoi avi: i due fratelli Giuseppe (1751-1816) e Anton Maria (1749-1821) e, più tardi, il in quella turbinosa epoca del papato.
Bibl.: Amayden-Bertini, Storia delle famiglie romane, Roma s. a.; ...
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Nato il 12 febbraio 1846 a Firenze, morto ivi il 18 marzo 1914. Fu una delle figure più significative dell'arte pianistica italiana, interprete elevato e versatile, dalla musicalità raffinata, dalla tecnica [...] quartetto per archi, alcuni pezzi per pianoforte e qualche lirica; diede inoltre edizioni delle sonate di Beethoven, del Gradus ad Parnassum di Clementi, di numerose opere di Bach e di Azzolino della Ciaia e di studî tecnici di Bertini e di Czerny. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] di Parigi, ove si ammala gravemente, accudito dagli amici Giuseppe Prezzolini, Luigi Emery e Francesco Saverio Nitti. Muore in clinica 183) ed è interessato alle figure di Giovanni Maria Bertini, Luigi Ornato, Domenico Berti e, soprattutto, Vittorio ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...